domenica 5 marzo 2017

Alternanza scuola lavoro: per un futuro da asceti



Per i profani, una breve banalizzazione: la riforma della scuola chiamata Legge 107 (o “Buona scuola”) prevede che gli studenti trascorrano un tot di ore (200 o 400) presso qualche azienda per mettere in pratica ciò che imparano a scuola. Si chiama "Alternanza scuola-lavoro". Avevo in mente un percorso nei centri per anziani, dove i ragazzi avrebbero potuto sfruttare le competenze linguistiche sviluppate a scuola (essenzialmente le bestemmie), ma un'ulteriore riflessione mi porta a proporre qualcosa di più realistico e formativo.

Progetto: bassista in una band Metal.

Prerequisiti.
  1. Lo studente non deve saper suonare il basso, visto che comunque nel Metal non si sente (a meno che non si parli di Iron Maiden, che però non hanno accettato di sostituire Steve Harris con un diciassettenne), tuttavia dovrebbe possedere almeno lo strumento e l'amplificazione (anche non funzionanti).
  2. Lo studente deve avere tutti e quattro gli arti, giacché dovrà caricare e scaricare la strumentazione prima e dopo prove/concerti. Alle prove poi non serve presenziare, può tenere compagnia alla morosa del cantante e diventare il suo migliore amico. Ai concerti deve stare sul palco, ma sereno e tranquillo sullo sfondo.
  3. Buon reddito famigliare. Gli abiti di scena, ovviamente selezionati dal resto della band (cantante in primis), devono essere procurati a proprie spese e quindi giù soldi o almeno una zia sarta. Meglio se fosse auto-munito, così porta in giro gli altri. Obbligatorio essere astemio, come conseguenza di quanto scritto nel periodo precedente.
  4. Essere anonimo esteticamente, per non minare la leadership del cantante. Graditi comunque i capelli lunghi per l'headbanging (tanto si esibirà con volume zero, quindi almeno un po' di scena ci vuole).

Competenze e abilità da sviluppare.
  1. Riconoscere il proprio ruolo sottomesso nella società, accettando di essere bassa manovalanza che brilla di luce riflessa (nella band come nella vita). Filosofo di riferimento: filosofia cristiana medievale (v. il rifiuto del mondo in vista di un premio ultraterreno)
  2. Praticare la castità, anche se più che una scelta sarà una necessità, visto che potrebbe mettere le mani solo sugli scarti degli altri membri (incluso il manager, cioè l'amico che non sa suonare e che quindi ha l'incarico di fissare date per la band, cosa che fa una volta l'anno). Filosofo di riferimento: Schopenhauer (v. la terza via di liberazione dal dolore)
  3. Apprezzare le piccole soddisfazioni della vita, come 4 euro per uno show oppure i complimenti falsi dei propri genitori. Filosofo di riferimento: Epicuro.
  4. Competenze economiche e commerciali: dopo gli show, il ragazzo sarà sbattuto allo stand del merchandising a maneggiare il vil denaro, mentre gli altri membri della band potranno stare nel backstage a fare gli artisti. Filosofo di riferimento: nessuno, ai filosofi non piacciono i schei.

Prodotto finale.
Un umile, casto, obbediente ingranaggio del sistema, che con temperanza accetta la sua posizione e fa al meglio lo sporco lavoro. Filosofo di riferimento: Platone (v. “La Repubblica”... per chiarimenti, iscrivetevi ai miei seminari).