venerdì 18 agosto 2006
METAL CRUSADE pt. 2 - Grill Odyssey
Wacken by night: non si dorme. Tra generatori che stantuffano, stereo che eruttano tutto lo scibile in campo metallaro, cori bavaresi, rutti e peti, è impossibile concedersi al sonno.
Se non puoi batterli, unisciti a loro. E quindi, grande grigliata al campo della Brigata Metallara. Annaffiata da ettolitri di birra, ovvio. E dopo l’esagerazione alimentare, via all’esagerazione alcolica: grappa, vodka, Jack, sakè (Only for the Brave). La resistenza degli intestini è messa a dura prova. Ma perché dobbiamo essere solo noi a godere di tanto ben di Odino? Condividiamo dunque coi nostri vicini di accampamento, Tedeschi panzoni dediti al culto della birra e di Satana. Solitamente timidissimi, gli abitanti di Germania si sciolgono nell’ebbrezza e diventano socievoli come scimpanzé, anche se finiscono per molestare solo i maschi. Evidentemente il Metallaro nordico vede le donne con timore e preoccupazione. In soccorso delle donzelle devono intervenire gli Italiani!
La notte avanza, i contorni si fanno confusi, la musica rimbomba nelle orecchie mentre il nettare degli dei viene avidamente ingurgitato dai voraci Metallari di Treviso. Chi si ricorda che è successo? Strani fenomeni da baraccone invadono il nostro campo… un gay ubriaco cerca di ingropparsi qualcuno di noi, un pelato satanista chiede delle salsicce da sacrificare a Satana… personaggi dalle passate edizioni del Festival vengono a ripetizione di degustazione di alcolici (i Tedeschi trangugiano senza ritegno, desiderosi di ubriacarsi per scendere i gradini dell’evoluzione umana nel minor tempo possibile).
Un enorme samurai di 2 metri dalla testa sproporzionata irrompe biascicando in veneto-giapponese. Pare abbia perso dei preziosi animali da compagnia. Butto giù altro sakè e lo seguo al Metal Karaoke, dove vago sperduto in mezzo a capelloni barbuti. La Provvidenza mi riconduce al campo, dove si continua a inserire alcol nello stomaco. Vedo più gente a 4 zampe che a 2…
Ma perché facciamo ciò?
Signori, tira una brocca spaventosa di notte a Wacken! La temperatura precipita verso la solidificazione dell’acqua, la nebbia invade il campeggio e lo trasforma nel cimitero di Dracula. O si accende un falò, col rischio di dare alle fiamme gli antri dei nostri vicini satanisti, oppure si dà fondo alle bottiglie di alcol e ci si getta a dormire a caso su qualche superficie morbida.
La tenda che ha l’onore di ospitarmi è condivisa con altri 3 uomini dall’odore molto penetrante. Mentre dormono, hanno anche la cortesia di imitare gli animali della savana. Una testa grande come uno Zeppelin minaccia di schiacciarci. In più, appena spunta il sole la tenda si trasforma in camera a gas con temperature sahariane. L’istinto di sopravvivenza mi impone si strisciare fuori. Sono circondato da migliaia di Metallari, eppure sono solo a contemplare i resti della grigliata ricoperti di rugiada (poesia, poesia).
Intanto, in sottofondo, i Cannibal Corpse mi augurano il buongiorno…
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2 commenti:
carissimo Giampiero...
qui è il Parz che ti scrive sempre più invidioso e solitario...
"Lupo della steppa sanpolese"
Skerzi a parte, chiamatemi quando fate qualcosa ma soprattutto:::::::
PER IL 7 (al massimo entro il 14) SETTEMBRE è PREVISTA: CENA O GRIGLIATA O SPAGHETTATA O BRUSCHETTATA O ... qualcosa del genere NELLA MITICA (E SEMPRE OSPITALE) TAVERNA DEL PARZ...!!!
Saluti e baci
FOR THOSE ABOUT TO ROCK WE SALUTE YOU
Chissà se per il 7 o 14 avrò finito di pubblicare le mie memorie? Cmq tutti coloro che hanno letto il post del Parz si considerino invitati ;)
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