Venerdì 3 agosto. Venerdì. Il giorno che non contava niente quando ero alle superiori e che ora è invece meta ambita… se non fosse che adesso lavoro a scuola e quindi anche il sabato si deve dare! Comunque, il tempo incoraggiante mi spinge verso l’area concerti. Il pericolo cagotto è stato scongiurato.
Ingresso area concerti. Coda chilometrica. Bestemmie. C’è un incendio davanti al Black Stage e il fumo ha invaso il palco. I Napalm Death stanno suonando (?!) mentre molta gente non riesce ancora ad accedere al loro palco. Urla e pericolo di sommossa. I soliti italiani (questa volta NON gente che mi ero portato dietro) incitano a spingere per entrare, col solito atteggiamento da nordafricani che ci rende RIDICOLI in tutto il mondo. Alle fine, anche senza spinte, si entra. Diciamo pure che è stato un Wacken pieno di intoppi, ma l’organizzazione ha sempre saputo trovare rimedi tempestivi ed efficaci.
Ingresso area concerti. Coda chilometrica. Bestemmie. C’è un incendio davanti al Black Stage e il fumo ha invaso il palco. I Napalm Death stanno suonando (?!) mentre molta gente non riesce ancora ad accedere al loro palco. Urla e pericolo di sommossa. I soliti italiani (questa volta NON gente che mi ero portato dietro) incitano a spingere per entrare, col solito atteggiamento da nordafricani che ci rende RIDICOLI in tutto il mondo. Alle fine, anche senza spinte, si entra. Diciamo pure che è stato un Wacken pieno di intoppi, ma l’organizzazione ha sempre saputo trovare rimedi tempestivi ed efficaci.
Da notare come la gente sia diminuita molto. Sicuro alcuni sono collassati in area campeggio, ma è anche vero che molti vedono il primo giorno di concerti e poi se ne vanno. Quindi l'affollamento diventa sostenibile e io posso vedere i seguenti gruppi...
COMMUNIC. Muro sonoro devastante, e sono solo in tre. I due album li ho ascoltati senza grosso interesse, troppo “modernisti” per i miei gusti, ma sul palco avanzano irrefrenabili come una carica della cavalleria normanna. Gran cantante, tra l’altro. Da rivalutare.
THERION. Sacrificati alle due del pomeriggio (meritavano le tenebre) e con suoni decisamente fuori registro. Ma gli svedesi hanno saputo dare vita a uno show intrigante. Quattro cantanti: il nuovo Thomas Vikstrom, piccolo e tondo ma con piglio da vero rocker… e ci credo, visto il curriculum; Snowy Show, il gigante albino, uno degli ultimi Veri Personaggi del circo del Metal; due ragazze che non ho avuto il piacere di riconoscere (ma sicuro le hanno assunte per le capacità artistiche, visto che l’avvenenza sta altrove). L’ultimo disco piacevole resta “Secrets of the Runes”, il capolavoro è “Theli”, loro lo sanno ed estraggono il meglio della loro discografia. Johnsson è sapiente compositore tanto quanto inutile chitarrista. Infine, sfoggiano il peggiore sfondo di tutto il festival, un’immagine talmente brutta che potevano esibirla alla Biennale. Promossi, piaciuti, avanti il prossimo!
POSSESSED. Visti al volo, un paio di pezzi. Caciaroni più che potenti. Il valore storico non si discute, ma è chiaro che un certo modo di suonare “estremo” non ha retto il passare del tempo (vero, Venom?). Un plauso a Jeff Becerra, il cantante: un incidente gli ha paralizzato le gambe qualche anno fa e lui si esibisce in sedia a rotelle! METAL!
FALCONER. Un progetto da studio che viene portato dal vivo. Fallimento su tutta la linea. Fedeli a quanto inciso, ma privi di qualunque verve… encefalogramma piatto. Cantante particolarissimo e originale (di solito canta a teatro), ma assolutamente fuori luogo e incapace di gestire un pubblico Metal. A mai più…
LACUNA COIL. Unico gruppo nostrano a Wacken. In Italia serpeggia un disprezzo immotivato per i LC, che non hanno alcuna colpa se non di essere riusciti a superare il provincialismo italiota e giocarsi le proprie carte all’estero, invece che stare qui a esibirsi nei pub. Bravi in quello che fanno, moderni e melodici quanto basta. All’estero spesso non ci credono che sono italiani, perché “Italia = dilettantismo” e loro sono ultra-professionali. Cristina è ormai front-woman consumata, gli altri non sbagliano una virgola e ci rendono orgogliosi di dire “Italiaaaaaaaaaa”! Alla faccia dei trogloditi che li prendono a bottigliate.
BLIND GUARDIAN. Sullo show non dico nulla. Mi piacciono troppo per valutarli. Sono sempre loro, nel bene e nel male. E anche il male è sempre delizia coi Blind. Nota a parte: bodysurfing per tutto il concerto… decine di corpi sollevati e trascinati verso le transenne, con svariate cadute da trauma cranico di pregevole fattura.
DIMMU BORGIR. Visti mentre stavo disteso sulla paglia come un Dinamite Bla Metallico. Come al solito si è assistito ad una simpatica carnevalata, con la band che si pitta e si riempie di borchie solo per contratto e centinaia di ragazzini privi di senso del ridicolo che ostentano croci rovesciate. Certo che, dal punto di vista del Marketing puro, Satana vende…
ICED EARTH. Chissà cosa è successo… tutti si aspettavano il concerto evento, e invece tanto tuonò… La band è ovviamente impeccabile, ma ha innestato da poco 3 nuovi elementi e di sicuro sono tutti da rodare. Ripper Owens è nella TOP 5 degli Heavy Metal Screamers, veramente una macchina da guerra… il suo difetto è la presenza scenica e il non essere proprio a suo agio con il repertorio di Barlow. Mi è sembrato uno che canta negli IE solo perché lo pagano. Anche il pubblico non reagisce in maniera roboante, se non nelle prime file. Rimandati, e lo dico con dispiacere perché la band mi piace, anche con Ripper alla voce.
SAMAEL. Suonano dalle 2 alle 3 di notte. Giusto così. Le tenebre più profonde sono il regno del demone Samael. Chitarre, basso, tastiere e batteria elettronica. Moderni ma non “modernisti”, in continuo progresso nella loro evoluzione sonora, che li porterà oltre le stelle e nei vuoti cosmici tra i pianeti. Vorph, il cantante, è IL frontman: oscuro e carismatico, uno sciamano cosmico. Anche se non piacciono, vanno visti dal vivo. Peccato per l’esibizione sul PARTY Stage, ma la dimensione più raccolta ha donato maggiore intimità all’esibizione. Se qualcuno apprezza le evoluzioni del Metal moderno e la contaminazioni con elettronica e computer, i Samael rappresentano l’Alfa e l’Omega del genere.
E' ovviamente successo molto altro, ma in questo post prevale la musica... suvvia... comunque ho mangiato uno spiedo di mezzo metro (nota di colore aggiunta a lavori quasi conclusi)
3 commenti:
...e di nuovo per primo...
...e di nuovo la foto che c'è su myspace...
Caro Giampi che irrompi a torso nudo anche sul tuo blog, è sempre un piacer leggere le tue ecensioni, rinnovo i complimenti per il blog sempre più diverente ed interessante e finalmente aggiornato con una certa frequenza!
Saluti
ma dove siamo???
Thomas Vikstrom che perde tempo coi Therion...?!?!?
l'altro che suona in carrozzina...(un attimo, profondo rispetto, ma sta cosa un po' mi ha scioccato)
...tu che metti una foto di presentazione...ma ti depili ???
dì che non volevi mettere sta foto...ma l'hai messa perchè ti sei offeso nel precedente post...causa qualche detrattore..e allora stavolta c'hai messo il fisico.
Capisci anche tu che un buon fisico vende più di una pagina di cultura. Accidenti...ma che cosa si studia a fare in Italia ??? Me lo sto chiedendo da settimane.
Comunque gli italiani sono i migliori al mondo a spingere...su questo non c'è dubbio.
Grazie Parz, per meritarmi ancora altri complimenti picchierò duro sulla panca inclinata!
Dear Walter... In Italia si studia perchè altrimenti lo Stato non riesce a pagare lo stipendio a centinaia di docenti che non fanno niente ma hanno studiato (a loro volta) troppo per non lavorare... hai capito che razza di circolo vizioso?
In realtà la cultura è fondamentale per la creazione della personalità e della coscienza individuale, ma qui sembra che tutto ciò che non generi profitto immediato sia da inserire nella categoria "hobby"...
Ti ricordo che a perdere tempo nei Therion (prima di Vikstrom) ci stava Mats Leven... i Therion almeno se li scelgono bravi
PS avevo detto che non avrei parlato di fisico, ma di fronte alla provocazione del Giullare di Vigonovo non posso tirarmi indietro: NO depilazione, se avvicini il naso al monitor scoprirai che sono uomo verace e italico, solo che la mia pigmentazione mi ha dotato di peluria bionda come quella che cresce sul culo dei bambini nordici.
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