Giampi, V e Furby festeggiano la nuova connessione
... perchè questo è il primo post della storia che viene pubblicato rubando spudoratamente la connessione a un generoso ancorché ignaro vicino di casa.
Eppure, se il diretto interessato sapesse a cosa è destinata la sua connessione (altresì utilizzata per onanismo furioso e poker online), sicuramente accetterebbe la situazione senza batter ciglio. Permettere al sottoscritto di aggiornare questo blog che pare il Deserto dei Tartari è un atto che non ha eguali.
Libiamo quindi dell'altrui involontaria generosità e aggiungiamo che...
... nel 2011 la Hit Parade dei Disadattati ha già un capoclassifica dal pedigree invidiabile. Nella sua prima uscita pubblica (dopo anni in un istituto di igiene mentale) il personaggio ha compiuto le seguenti imprese:
1. Invadere il palco dei Mr No e prendere le botte da 3 componenti su 5;
2. Perdersi in un palco di 4x3 metri, impresa che richiede livello di stordimento da competizione;
3. Farsi buttare già dal palco da una giovane fanciulla dai tratti mascolini e dal perizoma in vista (applausi della platea per il perizoma);
4. Simulare le pose di Axl Rose a fine concerto, abbrancando il microfono incustodito e facendo incazzare il fonico tatuato;
5. Riprovare a fregare il microfono dopo essersi nascosto dietro una colonna: il fonico ringrazia e colpisce allo stomaco.
Anche se non lo rivedremo più, il ricordo resterà indelebile.
2 commenti:
Grazie per aver messo bianco su nero questo avanzo dell'ultima cena. Comunque noi c'eravamo, tu te la cavi bene con lo sproloquio, però, e che resti tra noi, la ricerca di uno spazio nel palco, stordito e confuso ma felice, resterà per sempre. Aveva cercato riparo a fianco del batterista, sotto una cassa. Kiareli poverino non ha trovato altre parole che dire "qualcuno ci da una mano?". In effetti pensare di sedare una simil intrusione uno a uno non sarebbe stata cosa facile. Comunque il Gands regala sempre bei momenti. Se decidesse di aprirsi anche alle non cover bands rischia di diventare il locale definitivo. Io voglio ancora crederci. Appuntamento per la cover band di Jacko Jacskon, mi aspetto grandi scene di isteria collettiva e voyuerismo a rovescio.
Jackson si scrive così e intendevo dire che noi, essendo stati presenti, abbiamo l'immagine della scena, cosa che nessun oratore potrà narrare. Del resto se avessi filmato quel momento a quest'ora sarei già in una piscina circondato di 7 amazzoni.
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