martedì 24 luglio 2012

Bang Your Head 2012: prima parte della terza parte



...o meglio...



Sabato 14 luglio - prima parte

In quanto poser borghese da salotti buoni, mi permetto di perdermi i Sister (già visti, sono dei poveracci), i Lanfear (ti pare che mi metto ad ascoltare prog di prima mattina?) e i Warbringer (arrivo che suonano le ultime due, vado a fare shopping e mi dimentico che esistono).
Il clima è migliorato rispetto al giorno prima, il sole scalda e verso mezzogiorno è obbligatorio mettersi in mutande (evitando zone d'ombra, dove la temperatura scende di 20°): sarà che oggi non ci sono menagrami come i Venom o i The Devil's Blood a causare nubifragi.
Segnalati tedeschi svenuti sull'asfalto già dalle prime ore del mattino, sospetto che li mettano là come decorazione prima dell'apertura cancelli.

BREAKER.
Non esistesse la Germania, i Breaker avrebbero passato l'estate presso qualche lago del Michigan, come loro abitudine quando staccano dalla fabbrica. Da queste parti vanno matti per quelle band che hanno fatto un album negli anni '80 e poi sono sparite: i Breaker infatti hanno fatto poco di più e saltano fuori da qualche annetto per tour amarcord. Arzilli, ma pensionati. Cantante peggio vestito del festival (scarpe inglesi, jeans scuri, maglietta trucida, gilet di raso, capelli da assicuratore).

TANKARD.
Dedicare la propria carriera musicale alla celebrazione della birra (con qualche incursione in altri selezionati alcolici) risulta credibile solo in Germania. Sta di fatto che, dopo 30 anni di show nelle birrerie di tutto il mondo, pochi dal vivo spaccano come i Tankard. Il cantante Gerre è la rockstar più idiota del pianeta e il tripudio finale con una ventina di obesone teutoniche sul palco a ballare fuori tempo è valso la pausa che mi sono preso dal cibo e dalla birra. Di gran lunga la band col maggior numero di fans disadattati.

AXXIS.
Tra le band più simpatiche del Festival, con strumentisti variopinti (tastierista Branduardi, chitarrista minorenne, sezione ritmica che come al solito nessuno guarda) e con il cantante Bernhard Weiss che canta da paura e si muove come non avete mai visto nessuno muoversi (praticamente un'ora di “danza delle scuse” del Dr. Zoidberg). Poi la trovata di far salire sul palco il bimbo Justin, 6 anni con parrucca a-la Cinderella e chitarrone di gomma: il pubblico è impazzito per questo mini-motivatore, ha consumato ancora più birra e ha urlato a caso tutti i cori degli Axxis. Buona musica-spettacolo-bambini-pause birra-cori = ricetta per il successo.

PRIMAL FEAR.
Dei Primal Fear non impressiona la musica (Judas Priest + Accept + Metallone Tedesco Standard, devo dire che apprezzo da anni), ma la forma fisica di Ralph Scheepers, che a 47 anni è grosso e tirato a palla. Visto che non è il caso di avviare il discorso “bodybuilding”, aggiungo che la sua prestazione è al top e che fa agilmente le scarpe a quasi tutti gli altri cantanti in giro: peccato che, causa fisico tiratissimo e scolpito, non possa essere un sex symbol in queste lande dove la panza regna sovrana.

PRIMORDIAL.
Nulla contro di loro (sono irlandesi, pittati, trucidini, forse anche interessanti), ma sono rimasto un'oretta a prendere il sole. Però ho capito che un irlandese con birra tedesca in corpo non parla lingue comprensibili a me.

Pausa gastronomica. Tra le varie prelibatezze, decido di dedicarmi al pesce: il chioschetto vende panini con pescione crudo e contorno di cipolla, di certo il meglio per chi cerca l'amore al Bang Your Head. Avendo io già trovato l'amore, dirotto su panino con backfisch (trancio di pesce a caso) fritto e rifritto con salsa all'aglio. Goduria per 3 minuti, poi necessarie 3 birre per mandarlo già e 3 giorni per la digestione completa.
NOTA. Col termine “backfisch” in tedesco si indica anche “ragazza adolescente”: potrei aver sperimentato il cannibalismo, a quanto ne so.

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