Meno
di due settimane al concorso: la tecnica dello struzzo
Specialità
della casa: ignorare le scadenze fino a quando scadono.
Quindi
la cosa migliore per arrivare garrulo al concorso è usare le 6mila
ore buche a scuola per spiare le lezioni dei colleghi... magari salta
fuori qualche dinamica interessante da romanzare nelle risposte
scritte. Peccato che i colleghi siano bravi e lavorino, mentre io
speravo di passare almeno mezz'oretta a giocare d'azzardo a Risiko
con loro e gli studenti (a Risiko sono una macchina da guerra).
Invece
ho imparato qualcosa in lingue straniere, ovviamente lingue che non
parlo e dunque di fatto non ho imparato niente: sempre meglio che
stare in aula docenti a nascondere scatolette di tonno aperte nei
cassetti dei docenti nemici.
Strategie
imprescindibili: il ripasso a perdere
L'approccio
scorretto al concorso consiste anche nel ripassare a grandi linee dai
manuali:
- aprire il manuale;
- scorrere le pagine a velocità sostenuta mormorando “Questo lo so, questo non lo so e non ha senso studiarlo, questo non lo chiedono, questo lo chiedono ma non lo saprò mai, questo lo so ma non lo chiedono”;
- se si riesce a stare sotto i 6 minuti a manuale, in 20 minuti circa hai ripassato il programma del triennio.
In
Storia bisognerebbe sapere anche il programma del biennio, anche se
nella mia classe di concorso non si insegna al biennio. Qui la
soluzione è fissare qualche parola-chiave su cui costruire castelli
in aria: Egizi – piramidi, fanghiglia fertile, accoppiamenti tra
consanguinei; Cretesi – labirinti, flotta figa, risse coi tori;
Ebrei – monoteismo, alieni, Davide e Golia; Greci – falange
oplitica che spacca le chiappe, democrazia, pederastia, ecc. ecc.
Per
quanto riguarda il ripasso di Filosofia, suggerisco di affidarsi alla
sempreverde tecnica del “filosofo in osteria”:
- trova collegamenti a caso;
- attiva capacità retoriche per giustificarli;
- nega l'evidenza;
- metti dentro qualche parola in greco o in tedesco;
- fatti offrire da bere da quelli che accusano il gap culturale.
Il
weekend prima del concorso
Sabato
mattina non c'è scuola, privilegio di cui godo dopo 10 anni di
professione e molti venerdì notte passati a dormire 3-4 ore.
Abituato a ciò, mi pare un po' buttato il sabato se resto a casa a
ripassare (tanto so già che “Etruschi – alfabeto strano, più
scarsi dei Romani in guerra, gran feste nelle tombe”), quindi si va
al corso di primo soccorso. Esperienza gradevole: 4 ore di slide, ma
offrono la colazione, c'è il relatore gay che fa di tutto per
abbracciarmi da dietro, le immagini fatte apposta per scatenare sensi
di inadeguatezza e nei momenti morti posso muovere le orecchie per
attirare l'attenzione degli altri corsisti.
Il
pomeriggio giro in centro a Treviso perché devo aggiornare il
censimento dei negozi di mutande in Calmaggiore.
La
sera cena fuori con abuso proteico e sonno ristoratore.
Domenica
grigliata infinita, poi “ripasso a perdere” e si chiude
brillantemente con film esistenzialista per fissare concetti
filosofici rilevanti (mi pare fosse “I Goonies”).
La
notte prima del concorso: il dramma
Risveglio
sudato come pantegana verso le 2 di notte con un quesito che ronza in
testa: “Come ca$$o si arriva a Camposampiero???”.
Poi
mi ricordo che in qualche modo è vicino alla villa settecentesca con
piscina riscaldata da cui trasmettiamo Notturno Metal.
Buonanotte.
Traiettorie
automatiche di preparazione alla civiltà
Orario
di partenza: 6.41.
Colazione.
Abluzioni
(stretto necessario per non venire arrestato).
Partenza.
Rientro
a casa per prendere i documenti.
Partenza.
Colonna
sonora: BULLET, “Bite the Bullet”
Danni:
solo all'immagine, causa faccia da scemo durante gli assoli e riff
assassini
Il
viaggio come condizione esistenziale
Il
titolo non c'entra nulla, ma a Camposampiero mi attende la prova di
Filosofia e il termine “esistenzialista” lo puoi infilare
dappertutto, giacché le centinaia di migliaia di analfabeti
funzionali non sanno di cosa si stia parlando. In effetti, mentre
sfreccio attraverso le campagne venete, la speranza che nella
commissione ci siano almeno 3-4 analfabeti funzionali è l'ultima a
morire.
Pensieri
vorticanti durante il tragitto:
- Fermata a Zero Branco, mi faccio assumere come bracciante a cottimo, aro un campo per qualche ora e torno a casa: non faccio il concorso, ma sviluppo un botto di nuove competenze
- Campo, campo, capannone, centro abitato, capannone, campo...
- Attivare le preconoscenze
- Investire una nutria provoca danni all'auto? Come investire un cane o un daino?
- Spartani – addominali, testosterone, dieta a zona
- Grandissimi Bullet! Visti dal vivo gratis a una sagra a Trebaseleghe, hanno piallato un'audience di famiglie con bimbi e fenomeni da ballo liscio
- La segnaletica stradale indica di là, ma sono furbo come un ramarro e quindi vado di qua.
- 13 km in più del previsto, ma attraversando i campi di colza mi vien voglia di darmi al feudalesimo
E
finalmente si arriva a Camposampiero... stay tuned!
1 commento:
MERAVIGLIOSO.... Novello è sempre grandissimo. Pretendo che partecipi ad altri concorsi solo per avere questi resoconti.
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