mercoledì 24 maggio 2006

Il Sogno

Nell’antichità il sogno riconduceva al Divino. I simboli trasmessi dai sogni indicavano la via verso il “Vero Sé”. Elevazione.
Oggi, gli stessi simboli vengono interpretati alla luce delle pulsioni sessuali più sordide e volgari. Affossamento.
Siamo migliori, adesso? Adesso che abbiamo sostituito l’aspirazione al Divino con l’ossessione delle pulsioni sessuali?
Siamo migliori oggi, quando tutti coloro che non sono schiavi delle proprie pulsioni sono additati come “repressi”?
Viviamo meglio, adesso?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Della serie "Giampiero Novello: un caso clinico nel terzo millennio". Freud sarebbe diventato pazzo a scovare le motivazioni per la tua idiosincrasia verso la psicanalisi. Forse si spingerebbe addirittura a chiedere aiuto ai suoi contemporanei, lasciando in pace i personaggi dell'antichità.Quanto odi le parole pulsioni e subconscio, Mister Sexual Asimmetry????

Froid Naon ha detto...

Non so che dire, sono all'antica. Ma come sarebbe la faccenda, se io sogno una bistecca automaticamente al mattino , al risveglio quella bistecca sarebbe diventata una ... secondo la visione moderna del sogno? Beh ... mettendola così uno allora, per semplice associazione, potrebbe trovare pulsioni sexuals anche da rosy bindi.
Io me ne sto coi repressi.