giovedì 5 ottobre 2006

FREE YOUR MIND


Altra mia grande passione è il wrestling. Vabbè, è finto, ma questo lo sanno tutti a parte i bimbi di 8 anni e qualche membro dei Welkin.
Sta di fatto che da qualche tempo, nel mondo del wrestling, è apparso un nuovo personaggio di cui si parla molto.
Il suo nome è CM PUNK (vedi foto).
È noto da anni ai fans, ma i profani hanno cominciato a conoscerlo da quando si esibisce negli incontri della ECW (Extreme Championship Wrestling), un brand della celebre WWE (quella dove combattevano Hulk Hogan e Macho Man, tanto per capirsi).
Un fenomeno. Abile sul ring, carismatico, coinvolgente quando parla al microfono (dote fondamentale per il wrestler del nuovo millennio).
Ma io lo cito per un altro motivo: la sua filosofia STRAIGHT EDGE.
A quanto ne so, è l’unico lottatore della WWE-ECW che segue questo stile di vita. E la scelta lo caratterizza al punto che ha il corpo ricoperto di tatuaggi che sono anche simboli del suo messaggio.
Straight Edge vuol dire non fare uso di droghe, alcol, fumo e non praticare sesso promiscuo.
CM Punk non solo interpreta il personaggio straight edge, ma lo è anche nella vita di tutti i giorni. Ricordo che non usare droghe significa anche evitare gli steroidi, cosa che nel mondo del wrestling moderno è sempre più rara.
Poco altro da aggiungere, se non che finalmente una azienda controversa come la WWE (che farebbe di tutto per vendere) promuove un personaggio che si fa portavoce di valori positivi. Al di là di facile buonismo o di ragioni di opportunità. Infatti CM Punk, sul ring e fuori, è considerato un duro, non certo un figlio dei fiori o un girotondino. Insomma, una persona seria e quadrata.
Posso non approvare la filosofia straight edge (o anche sì), ma non posso che fare un plauso a CM Punk per la sua scelta. L’esempio di un wrestler di tale caratura non può che fare del bene al movimento.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

...ascolta come compiti per casa hai detto di scrivere un messaggio a testa nel tuo blog? :-))

...se becco uno dei tuoi studenti è la fine. Da lì innnesco una catena. Altro che sgommate e smarmitate. Long Live Metal! A proposito Pino Scotto comizio live il 21 a Bologna, stavolta mi devo organizzare per registrarlo.

Anonimo ha detto...

cacchio 1 errore di battitura...sto migliorando...ok basterebbe rileggere, ma bisogna essere veloci e freddi...

Anonimo ha detto...

...e comunque...per chiudere..il WRESTLING NON E' FINTO...dici che è finto solo perchè tu non riesci ad avere quelle masse muscolari dopate e non ti permettono di fare la mossa del laccio californiano durante i concerti metal...e quindi dici che è finto...e sì che da buon letterato la storia della volpe e l'uva dovresti conoscerla...tra un po' ( sotto Natale) magari verrai anche a raccontare che Babbo Natale non esiste...seehhh...io comunque sono stato portato da una cicogna...ti avviso, casomai ti venissero pensieri strani in merito.

Giampiero Novello ha detto...

Walter, da uno che ha praticatowrestling negli anni Ottanta col nome di Masked Glammer accetto queste e mille altre critiche ;)
Cmq ai miei studenti ho già detto che HEAVY METAL è legge e che il resto non conta... più di così!!!