martedì 20 marzo 2007

Ve ne sparo altri 3

Le recensioni piacciono. Soprattutto se si parla male dei gruppi. Ma voglio fare un favore a tutti e quindi parlo di album da AVERE. Due non sono proprio ultimissime uscite, ma abbastanza recenti da trovarsi ancora in giro. Il terzo è duro da scovare, ma vale lo sforzo.
Ritengo scontato che i CD recensiti si vadano a comprare originali, non in negozi virtuali gestiti da muli o torrenti… vedete voi…



CRASHDIET, “Rest in Sleaze” (2005). Davvero in Svezia mettono qualcosa nelle aringhe. Altro gruppone in stile Los Angeles anni ’80… e non solo nel look (tra primi Motley e Hanoi Rocks). Ma non sono come gli altri. Perché, a differenza del 90% delle band ottantiane eruttate dalla Scandinavia in questi anni, i Crashdiet sanno scrivere i refrain. E in questo genere il ritornello (all’italiana, orsù) conta. Conta troppo per lasciarlo in secondo piano, dietro al make up e ai proclami di sessodrogarokkerolle. “Riot in Everyone” e “It’s a Miracle”: ascoltare e poi fuori a fare casino! Il sito lo vistate clikkando qui.
PS Nel 2006 il cantante-chitarrista-fondatore Dave Lepard si è suicidato (a 26 anni!) e il gruppo sta tornando in giro con un nuovo singer. Lo dico solo a scopo di completezza. La musica rimane…


AMON AMARTH, “With Oden on Our Side” (2006). In un precedente post li avevo bacchettati per i loro testi alla “Conan contro l’Uomo Budino”. Non sono migliorati. Però è migliorata la musica. Miglior album da anni, secondo solo a “Once Sent from the Golden Halls”. Potenti e marziali, con un bel po’ di melodie epiche che fanno apprezzare pure le smargiassate delle lyrics. L’influenza dei Maiden li rende molto più digeribili, e certamente “Runes to My Memory” è una delle mie songs preferite degli ultimi tempi (roba da massimali in panca piana, crederci!). Gli estremisti li stanno già accusando di essersi venduti… ma quando la finiamo noi Metallari di tirarci la zappa sui piedi???
Andate ad ascoltare i pezzi sul loro sito Myspace, ma si astenga chi non digerisce la voce catarrosa…


SHARK ISLAND, “Law of the Order” (1989). Avevano tutto per farcela nel 1989. ma non ci sono riusciti. Peccato, perché l’album è un CAPOLAVORO, non accetto discussioni! Cantante spettacolare, canzoni da brivido (“Shake for Me” e “Get Some Strage” potevano fare epoca). Forse hanno fallito nel look, erano un gruppo come tanti e in quegli anni DOVEVI esagerare… Sono tornati in giro da poco con un nuovo album che non vale la metà di questo esordio ma che straccia molte uscite di band recenti. Potevano spaccare il mondo, ma la Storia del Rock è piena di queste contraddizioni: a volte basta essere lì al momento giusto, gli Shark Island erano a 2 metri di distanza e non ce l’hanno fatta.Anche loro sono su MySpace, andate a metterli alla prova!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Dear waylander, volevo segnalarti uno strano caso di omonimia...
tra i commenti del tuo post del 14 marzo (mi pare) c'è un commento firmato Bonny, beh, non sono io! anche se ho apprezzato quel che scriveva! io sono quello sperso nelle nebbie del sandonatese!!

anzi son curioso di sapere chi oltre a me, ha la sfortuna di avere un soprannome così!
Fatti vivo Bonny!

Anonimo ha detto...

...inutile fare ulteriori commenti ...gli Shark Island sono nella mia top 10 ( all time intendo)

Anonimo ha detto...

attenzione che dei CrashDiet è freschissimissimo il DVD che esce in 1000 copie con poster e cazzatine varie...già prenotato e pagato. Impossibile che manco l'appuntamento. Dato che hai tirato fuori tutti gli Ottantiani...quindi Poddles, Wig Wam etc... a tempo perso prova a buttarti anche su Roadstar (alla Aerosmith) e Big Cock ( alla King Kobraaaa!!). Fatti questi puoi anche passare al 1987...ooopps 2007.

Giampiero Novello ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giampiero Novello ha detto...

Come avrai intuito, caro Ganesh, si tratta di un caso di omonimia. Ben due Metallari in questo mondo condividono il nome BONNY. Ed entrambi frequentano questo blog. Non posso che ritenermi un blogghista fortunato. Comunque sia, tutti e due sono 100% Metal. E questo è bene...