giovedì 23 agosto 2007

W.O.A. 2007 pt. 4 - E la musica dov'è?


Giovedì 2 agosto. Tempo contraddittorio. Promette sole in mattinata e poi tradisce con pioggerellina. Non ci si deve fidare del tempo.
La zona pre-area concerti (quella delle Festa della Birra) è stata rimessa in sesto dalle ruspe. C’è paglia ovunque, quindi non si affonda nel fango. A meno che tu non lo voglia. E tra migliaia di Metallari, qualche centinaio sicuramente vuole. Sporchi, fangosi e pieni di birra: fanno molto folklore, anche se suscitano un minimo di disappunto quando cercano di abbracciarti.
I cessi di Wacken. Ce ne sono tanti. Anche se l’utente del festival predilige inoltrarsi nei campi, sfidando sabbie mobili e propri simili per provare l’emozione di svuotare la vescica in mezzo alla natura. A volte però la birra provoca disorientamento e ti trovi qualcuno che ti piscia sulle scarpe. Senza malizia, comunque. Da quest’anno era anche possibile affittare un cesso personale, dove potevi espletare in tranquilla solitudine, senza ingombranti presenze di qualunque genere e odore. Non so se a qualcuno sia venuto in mente di affittarlo, ma vedendo i ceffi in giro tenderei ad escluderlo.
Ci sono anche le docce. Quest’anno ho deciso di approfittare di mezz’ora libera per provarle. Alla modica cifra di euro 2,50 ho goduto della seguente esperienza: doccia calda in un casermone tipo galera U.S.A., pieno di nordeuropei tatuati, panciuti (la panza è genetica), spesso tinti di nero (con la ricrescita bionda, che loro ritengono fighissima e che mi ha donato impagabili momenti di ilarità)… nel dubbio ho prestato attenzione a non far cadere la saponetta.
Altra cosa rilevante: è il primo giorno del festival. Le esibizione cominciano nel pomeriggio. Insieme ad una pioggia fastidiosa. Dei gruppi “grossi” che si esibiscono mi interessa poco: BLITZKRIEG (li ho già visti al PlayItLoud), ROSE TATTOO (grandi, c’erano anche nel 2006), SODOM (non ho mai provato il minimo interesse per questi tre agricoltori) e SAXON (che a Wacken fanno sempre uno show con megaproduzione, pyros, luci, ecc., ma suonano qui con la frequenza dei Motorhead). Quindi recensisco l’unica band che ho visto.


TYR. In un W.E.T. Stage (il palco coperto, Wacken ha 4 palchi: 2 pincipali, 1 medio e 1 minore, il W.E.T.) affollatissimo la band fa un’esibizione precisa e intensa, anche se troppo breve. La loro musica, complessa e affascinante, intrisa di folk nordico e dirompente con robuste cavalcate metalliche, rende benissimo dal vivo. Eseguono anche delle riletture di canzoni popolare delle Isole Far Oer, luogo da cui provengono: si tratta di vere e proprie canzoni da osteria, che mettono allegria e voglia di brindare. Sarà anche stato lo stretto contatto con centinaia di energumeni sudati…


La fine del concerto dei Tyr mi fa realizzare che quest’anno gli organizzatori forse hanno fatto un passo falso. C’è davvero TROPPA gente. Non ci si muove nemmeno. Per uscire dall’area concerti devo spingere, strisciare, urlare, manovrare, ma alla fine la vittoria è mia. Vorrei restare a dare un’occhiata in giro, ma l’area concerti è full e non si passa: mai visto a Wacken!
Pieno di brutti presentimenti, mi reco all’accampamento e decido di trascorrere il resto della serata in riflessione (oggetto della riflessione: ma dove avevo preso il colpo di freddo che mi obbligava ad andare in bagno ogni 15 minuti?).
E intanto la solita nebbia notturna del Mare del Nord invade il campeggio…

12 commenti:

Anonimo ha detto...

...primo a commentare a mezz'ora dal post, e poi non dire che non ti voglio bene...
Saluti e Baci
(neppure si nota che il nuovo lavoro da scrivania mi lascia molto più tempo libero)

Anonimo ha detto...

Sind dice...
Ok di questo giorno ricordo qualcosa!!
I Rose Tatooooooo... dei fighi della madonna... mi han preso come pochi gruppi..
Tanto che ad un certo punto mi son lanciato sopra il pubblico da media distanza (150 metri dal palco, al Wacken si battono tutti i record di volo..)!
Il problema è che arrivato a metà strada quelli sotto decidono di lasciarmi andare tutti insieme.. il colpo alla schiena si farà sentire per tutto il periodo del festival..

Ah.. evviva la nebbia di Wacken..

Anonimo ha detto...

oh...insisto nel dire che il Wacken è un'esperienza che mi manca, ma che non so se affronterò mai...il tono di questo paragrafo è dimesso (tipio dell'uomo che prende consapevolezza di sè e del suo esistere in un territorio sconosciuto...infatti la riflessione post concerto dice tutto....a chi vuoi darla a bere che avevi preso freddo...dì piuttosto che nessuno ha mai osato "riflettere" a Wacken e volevi provare questa fine esperienza...sei un "alternativo" ...ahaha)...il tutto comunque mi sa di attesa prima della tempesta...insomma sto paragrafo diciamo che è Leopardiano. La tempesta ha da venire.

Giampiero Novello ha detto...

Walter: infatti ti invito ad attendere il prossimo post, dove ci saranno colpi di scena in stile Melrose Place. E tutto sarà rivelato. Comunque diciamo che il primo giorno di Wacken lo scoramento si era fatto strada in me... la colpa ovviamente è del Della che mi ha fatto ascolatare "Under a Glass Moon" il giorno prima.

Grazie Parz che sfrutta il suo ritrovato tempo libero in modo serio e costruttivo.

Sind, ammettilo che per vedere i Rose Tattoo hai bivaccato 3 giorni in aea concerti... al nostro accampamento eri dato per disperso e forse divorato da qualche pericoloso animale che gira a Wacken (che so... magari un tedesco...)

Anonimo ha detto...

Sind ha detto---

effettivamente ho dovuto approfittare di un pò di tedeschi ubriachi (tutti) per riuscire a conquistare posizioni durante quel concerto... appena son stato soppraffatto dalla stanchezza mi son lanciato.. purtroppo la schiena se lo ricorda...

ps. e cmqe mi son disperso sempre per colpa del Della che ha messo i Dream Theater.. son scappato + che altro...

Anonimo ha detto...

ahimè...i Dream Theater sono una piaga. Ma d'altronde tra 15 anni li rivaluterò. Nel 1993 non ne potevo più di Hard (la rivista) che aveva la posta dei Guns N Roses (2 facciate) e 2 facciate di posta dei Nirvana. Ho odiato i Guns n Roses per questo motivo. Adesso nomini i Dream Theater e scende la madonna insieme. Ieri sera guardavo avidamente lo speciale sui Guns ( video visto 20 volte, ma va ancora bene in periodi di magra) tra 15 anni sarò con la bava su Pull Me Under (forse)...il problema dei dream theater è che ci vuole tempo per ascoltarli. Un pezzo punk dura 2 minuti, uno sleazy 3.30 , uno metal anche 5....cristo santo i Dream Theater almeno 6. Con 2 pezzi mi faccio mezzo disco dei fondamentali Gunslingers oppure un lato A qualsiasi dei Ratt (solo vinile).

Anonimo ha detto...

che poi la storia che ho messo i Dream Theater a Wacken è una balla... L'unica cosa che ho deciso io musicalmente sono stati i Communic a Monaco, per il resto il buon Waylander si è impossessato del mio iPod come fosse l'ultima costicina in un vassoio... volevo vedere se qualcuno se ne ricordava, e vedo che i fumi della warsteiner e dello jegermeister hanno sortito i loro effetti, facendovi sembrare vero quella che in effetti era una mera illusione.. e dando la colpa a questa illusione delle vostre disgrazie fisiche dovute (nel caso di Giampi) all'età troppo avanzata per impegni del genere.



(adesso in qualche modo disabiliterà l'accesso a questo blog dal mio computer)

Anonimo ha detto...

eh Giampiero qua il tuo amico Della ha ragione...non hai più l'età, ti è rimasto un po' il fisico, ma attenzione che anch'io vedo che il vigore di un tempo viene meno. A scuola ti sei imborghesito. Ammettilo ;-))

Anonimo ha detto...

Ti è rimasto un po' il fisico?!?
AH AH AH AH AH... AH
Questa è buona!!!

Anonimo ha detto...

cazzo chi sei? sei sempre Della...che ovviamente non so chi sia neppure lui...ma è bello così...scrivere a non so chi non si sa di cosa...

ad ogni modo...dai su che il prode Giampiero mantiene ancora un fisico degno dei Manowar, beh insomma...facciamo di una cover band dei Manowar ;-))

Giampiero Novello ha detto...

Ecco, me ne vado in giro per un paio di giorno e i sediziosi cominciano a monopolizzare il blog!

Allora, questione Dream Theater: come dico da sempre, il problema non sono loro ma tutti quelli che copiano il peggio dei DT, ovvero la tecnica esibizionistica fine a se stessa. Guarda caso, nel 90% dei casi sono ragazzini appena usciti dalla scuola di musica e bramosi di far gara "a chi ce l'ha più grosso". Musicaccia...

Questione "Della traditore": i DT li hai messi su, sono sicuro, non c'è altra spiegazione per il cagotto... sei anche andato in giro per Wacken con la felpa dei DT! Con la scusa "Ho freddo ed è l'unica felpa che ho!". Pensa a cosa si attaccano questo cialtrone...

Il mio fisico regge a fatica a causa delle esagerazioni di questa estate, ma la palestra ha riaperto... 3 settimane di riscaldamento e poi riparto. Per la felicità dell'utenza maschile del blog (cioè il 96% degli iscritti) NON TORNERO' PIU' SULL'ARGOMENTO ;) nè posterò mie foto in costume adamitico... per quello c'è MySpace

Anonimo ha detto...

...ed invece non sono in Della caro Walt, sono il Parz, poco cambia visto che non conosci neppure me.

Caro Giampi, sai benissimo che la battutaccia te la sei cercata con la foto su my space!
W il pettorale... degno della peggiore cover band dei Korn!!!