giovedì 30 agosto 2007

W.O.A. 2007 pt. 6 - Si continua a suonar...


Sabato 4 agosto. Il sole della vittoria trasforma la tenda in una sauna e schizzo fuori lesto come un topo da fienile!
I gruppi che mi interessano partono dopo pranzo, quindi mattinata libera. Acquisti assoluti al Metal Market, dove incontro ancora una volta il leggendario Boss, padrone dell’etichetta Black Mark e soprattutto padre di Quorthon. I Bathory dell’epoca “vichinga” hanno significato qualcosa per me e non perdo occasione per ribadirlo al piccolo svedese panciuto.
Flora e fauna locale. Flora: erba da pascolo. Fauna: Metallaro Più o Meno Evoluto… si va dal vecchio Rocker anni ’80 (mullet rigoroso) al black panda (che stuprerebbe un canguro pur di apparire evil) fino al Thrasher coi capelli appiccicosi e le cartucciere. Donne, sì, ma di circonferenza improbabile e quindi inavvicinabili. Wacken non è luogo di conquiste, anche se dopo 5 litri di birra qualcuno potrebbe trovare gradevoli anche le mozzarelle a 2 zampe.
Via coi gruppi, allora, in una giornata splendida e priva di intoppi.


STRATOVARIUS. Dal poco che ho visto e sentito la band ha svolto il compitino in modo svogliato. Hanno intascato la paghetta e se ne sono andati a farsi un giro. Da anni suonano con il pilota automatico, poche sbavature e assenza di anima. Il Metal lo devi vivere, non può essere un lavoro. Finiti? Direi di sì, si sono riformati solo per i soldini. E Kotipelto deve prendersi una pausa di qualche mese, la voce ha cali paurosi. Peccato, a metà anni ’90 erano imprescindibili per un certo modo di fare Metal…
RAGE. Insieme all’orchestra! Bellissimo! Suoni perfetti, prestazione maiuscola: manca Mike Terrana alla batteria ma il sostituto (drummer dei Silent Force) se la cava, Smolsky sbrodola sulla chitarra come un Malmsteen che con qualche grammo di buongusto, Peavy ormai pesa come un orso adulto ma canta alla grande e lo si perdona se suona una nota di basso ogni quarto d’ora. Ottimo il repertorio, anche se hanno inciso talmente tanto nella loro storia che qualche disco me lo sono perso per strada. Uno degli highlights di Wacken 2007.
NORTHER. Children of Bodom: uguali!!! Mi mangio un chili con carne (senza alcuna traccia di carne) e per mezz’ora addormento il cervello. Poi mi riprendo e capisco che i Norther non sono UGUALI ai COB, essi hanno copiato 1 sola canzone dei COB e la ripropongono all’infinito. Pedalare.
DESTRUCTION. Nella triade tedesca “Sodom-Kreator-Destruction” sono i migliori. Meglio dei Sodom (e non ci vuole niente) ma anche dei Kreator (che dopo aver cercato l’evoluzione sonora sono tornati al vecchio stile e sembrano i “Kreator che fanno cover dei Destruction”). In più hanno le strappone sul palco. Insomma, si divertono e non sembrano prendersi troppo sul serio. Certo, non sono i Tankard e Schmier è uno che piuttosto di lavarsi si farebbe circoncidere… ma fanno divertire e sbatacchiare la testa. Ancora una volta i ragazzini tirano fuori le croci rovesciate… vabbè, lo fanno anche con gli HIM…
TYPE O NEGATIVE. E adesso lo dico! Hanno scritto 4-5 bei pezzi e basta!!! Sono stati un fenomeno divertente a suo tempo, Peter Steele è talmente “ironico” in ogni sua frase che sembra recitare (effetto Elio e le Storie Tese). Ma oltre a questo non si va.
TURISAS. Il W.E.T. Stage è praticamente inaccessibile. Un muro umano mi obbliga a vedere in punta di piedi 3-4 canzoni prima di essere costretto alla ritirata. I finnici piacciono parecchio da queste parti. Dal vivo sanno intrattenere, ricoperti di pellicce e sangue. Hanno anche un poveraccio che suona la fisarmonica. Convincono di più quando fanno i Metallari piuttosto che la band di liscio (con la fisarmonica, neanche i Rodigini…)
IMMORTAL. Mah… il black metal… mah… eppure sotto il palco erano in tanti… spero si siano accorti della tristezza infinita che fuoriusciva dalle casse…
BENEDICTUM. In un W.E.T. Stage semideserto si esibiscono i Benedictum. Anzi, si esibisce la loro cantante, visto che il resto della band è parecchio anonimo. Heavy Metal stile Black Sabbath (Dio-era) senza genialate. Mi guardo intorno e vedo che l’audience è composta da ultraquarantenni con magliette improponibili (Muro? S.A.D.O.? Ma hanno mai stampato delle magliette questi gruppi?!?). Poi scopro che stanno aspettando la cantante con la voracità tipica dell’avventore di topless bar. La ragazza in effetti è appariscente anzichenò, uguale sputata a Tina Turner, solo che canta Metal. E ha una “esuberanza di forme” decisamente notevole. Per il resto, nulla da segnalare.
IN FLAMES. Ma quanti soldi spende l’organizzazione? Nemmeno Ligabue può permettersi una produzione on-stage del genere. Luci, flashes, esplosioni… Il concerto l’ho visto dalla Festa della Birra, grazie agli schermi che proiettavano le immagini. Un oceano di gente che si ammazza. La band che esegue una scaletta TROPPO sbilanciata verso la produzione recente, ma sono in effetti le songs con cui hanno sfondato e la gente vuole sentire quelle. Gli IF tengono sempre un occhio sulla qualità musicale (di genere, chiaro) e un occhio sui dati di vendita. Sicuro gli scazza che in USA venda gente che da loro ha copiato tutto e nemmeno troppo bene (es., Killswitch Engage), ma alla resa dei conti dimostrano di essere loro i maestri di un certo modo di “far Metallo”.

Ovvio che non è finita… il resto a tra poco!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ma lo sai vero,che la cantante dei Benedictum è un lui?!Solo che è travestito bene e con una marea di silicone!!ahahahahah^_^

Giampiero Novello ha detto...

Vista da 10 metri il sospetto è ENORME, in effetti. Ma avendo poca esperienza del genere, dovrei chiedere a qualche "insospettabile" di Treviso che è noto frequentatore di trans. ;)
Anche la cantante degli Holy Moses potrebbe essere un lui, se la senti parlare. Per non tirare fuori il solito Mark Free, ora Marcie Free (detto fra noi, il MIGLIOR cantante in ambito A.O.R., anche dopo che si è tagliato il pistolino). Insomma, una categoria che finora ha dato poco al Rock, ma qualcosa alla fine ha dato

Anonimo ha detto...

I Benedictum li ho visti al New Age (non malaccio, mi han fatto una buona impressione, ok non da uccidersi, ma bravetti) e con lei c'ho pure scambiato un paio di battute...(ehm dovevo vedere da vicino) ... è una lei al 100%, davvero gentile e alla mano!

OK, passando al metal: buon reportage efficace...certo che mi rendo sempre più conto di non essere un metallaro a leggere della saga di Wacken. Piuttosto un borghese di città alternativo (però per davvero, almeno quello). Certo la foto del nano e del suo amichetto anoressico...bleah...horror. Di sti gruppi qua non ne vorrei vedere neppure uno.
Note (di colore) in fila : i Rodigini spaccano, Marcie Free is great, quella degli Holy Moses per me non deve essere proprio un cesso se la si potesse vedere "normale", cioè non vestita in maschera. Chiudo con una domanda seria (sul serio): il black metal è un genere che avrà circa 15 anni...anno più o meno...parlo di quello norvegese...non le origini...mi riferisco alla carnevalata tipica...vorrei capire qual è il target dell'utenza...cioè attualmente dovrebbero avere già 30 anni i fans della prima ora...ma lo ascoltano ancora? O è un genere che si chiude su se stesso ad una certa età...o sta gente a 50 anni...che ne so allieterà una serata estiva stellata in compagnia di consorte ancora con una cavalcata di Burzum o dei Marduk??? Solo il tempo mi risponderà...

Giampiero Novello ha detto...

Quasi tutti i Metallari passano la fase "estremo-shock-catenazze-incuteretimorealvicinodicasa", 25 anni fa c'erano i Venom e i Motorhead, poi sono arrivati i trucidi del thrash (la triade tedesca), poi quelli del Death (Deicide, Morbid Angel, ecc.) e infine il black. Il Metallaro poi si evolve, nel senso che magari ascolta ancora quella roba ma capisce che girare con le croci rovesciate a 30 anni fa ridere... col mutuo, le tasse, Vasco e mille altre calamità, figurati se uno ha tempo da perdere con Satana...
Poi però vedo in giro gente di 30 anni con le croci rovesciate e penso che forse in certi casi l'evoluzione fallisce (oppure tasse e Vasco non sono un problema)

Giampiero Novello ha detto...

Comunque a Wacken i gruppi stile Walter sono sempre pochi, di solito uno all'anno... si privilegiano generi più estremi oppure sonorità più moderne.
Quest'anno per il Bardo di Vigonovo avrei suggerito: ROSE TATTOO (se i Guns li citano come influenza, qualcosa vorrà pur dire), SAXON (che però in Germania suonano solo i loro pezzi speed oppure quelli metalloni), TURBONEGRO (che ho visto, piazzo la recensione tra poco perchè mi son dimenticato), SABBAT e BLITZKRIEG (N.W.O.B.H.M., non so se hai mai frequentato questo genere, ma qualcosa di carino c'è... non i Blitzkrieg, comunque), FASTWAY (quelli della colonna sonora di "Morte a 33 giri"!!!)... più le reunion degli storici POSSESSED e SACRED REICH (!?... magari questi due no). Valuta tu...
L'anno prossimo tutti allo Sweden Rock

Anonimo ha detto...

guarda,non ci credo che è una lei neanche se la vedo da vicino;ho un amico,un certo Enrico,che fa interviste x rock hard.Mi ha confermato pure lui che è un trans molto ben cammuffato,ma se me ne sono accorta io solo da una foto,ma a agli uomini serve proprio il "toccare con mano"?Suvvia...
Mi convincerò del contrario il giorno che la vedrò nuda...allora forse...ciauz!

Anonimo ha detto...

come ti permetti a dare del Bardo a me ?!?!? io sono un class metaller sleazy rocker dokkenesque rattenesque...Bardo...puah!! nei cromati Eighties la fisarmonica e i flauti non esistevano. Le macchine erano fiammanti (e l'unità KMH non esiste si parla solo di MPH), le tastiere planavano clamorose sulle songs...e che songs! capelli al vento...killer guitar riffing, drumming sismico, animal voice, pushing bass...Bardo...puah !!! bis. Io nei testi voglio che si parli di sesso facile, di ignoranza, drugs, american highways, dreams of rock n roll...Bardo!!! puah !!! tris

Giampiero Novello ha detto...

Che ti è venuta la mania di sputazzare e vomitare nei forum?
Comunque sappi che la tua prosopopea, l'attitudine a narrare di gesta in epoche lontane (anni '80, appunto) nonchè una tendenza naturale per lo svolazzo verbale (e la tendenza a spararla grossa) ti rendono a tutti gli effetti un BARDO...
Planata di tastiere? Drumming sismico? Il coniare terminologia di cotanta aulicità è tipico di tali artisti