lunedì 17 settembre 2007

Rugby - aggiornamenti

Photo Sharing and Video Hosting at Photobucket
TONGA. Restano i peggiori tra le squadre polinesiane dei Mondiali, ma hanno fatto il colpaccio battendo Samoa. Un exploit storico. Già due partite vinte per i tongani, che resteranno due alla fine (Inghilterra e soprattutto SudAfrika sono fuori portata) ma che sono già il doppio del previsto. Ce li ricorderemo anche per le ardite capigliature e per le magliette moooooolto cool... e qui si vede che finalmente hanno trovato uno sponsor che paga (e che ha infatti pagato una cena per tutta la squadra: risultato... 9000 calorie a testa per 30 giocatori!!!).
SAMOA. Fisicamente sarebbero senza rivali, ma sono rissosi come dei chioggiotti. Se poi non hanno nemmeno voglia di vincere, come contro Tonga, capiamo perchè i Mondiali dei samoani sono deludenti. Possono rifarsi distruggendo (anche fisicamente) gli USA e poi dedicarsi a riempire l'infermeria degli inglesi, contro cui comunque perderanno...
FIJI. A momenti ci lasciano le penne con il Canada, ma alla fine portano a casa il risultato. Due vittorie previste (l'altra era col pessimo Giappone) e la solita follia fatta di gioco esclusivamente d'attacco, placcaggi sbagliati e la sensazione che possano segnare a chiunque in qualunque momento, ma anche che subiscano tre mete per ognuna segnata. Cialtroni, spettacolari, privi di raziocinio... a volte sembrano giocare un altro sport. Sconfitta sicura con l'Australia e match alla morte con un Galles pieno di coraggio ma incerottato.
INGHILTERRA. Sono i campioni, ma la sconfitta 36-0 col SudAfrika non lascia scampo. Vedo la squadra arenarsi nei quarti. Perchè cambi qualcosa, deve veramente avvenire il miracolo. E Wilkinson di sicuro non basta.
SUDAFRICA. Hanno annichilito l'Inghilterra, fisicamente e tatticamente. Possono perdere solo da All Black e Australia: con gli altri non c'è partita. E intanto Burger scalpita in attesa che finisca la squalifica. Bryan Habana è pura elettricità. La seconda linea è (insieme a quella irlandese) la migliore del torneo. Una squadra solida, un monolite di Stonehenge.
GEORGIA. In un girone di ferro si sono fatti onore. Hanno lottato da veri guerrieri, quello che avrei voluto dall'Italia e che ancora non ho visto. Non hanno nulla in attacco, ma in difesa sono inesorabili. Molti di loro si stanno guadagnando ingaggi in Occidente: la fame conta, eccome se conta!
ROMANIA. Solo l'Italia poteva mantenere in gioco per tutto il match questa indegna, obbrobriosa, inutile accozzaglia di braccia rubate all'agricoltura. Sul piano del gioco e del comportamento in campo, i peggiori dei Mondiali (almeno i giapponesi si comportano da rugbisti).
ITALIA. Avanti così, come la più becera nazionale di calcio... giocando male e strappando un risultato buono solo per le statistiche contro la Romania. Il gioco espresso è, in proporzione alle aspettative, il peggiore dei Mondiali. Hanno paura, glielo si legge negli occhi, ma questo non è ammissibile. Vergogna! Anche se dovessero battere la Scozia, vergogna! Non state onorando la maglia nè la competizione. Le due vittorie storiche al Sei Nazioni risalgono a febbraio. Dov'è quella squadra?

Nessun commento: