venerdì 21 dicembre 2007

OUTLAW STARS: tutta la verità



Outlaw Stars: quantomeno una band chiacchierata. Nel bene e nel male. L’importante è che se ne parli, si dice. Sentiamo dunque cosa hanno da dire. Partecipano Sexy Jaxy, Mr. Shot, Starsky e Strike. Di deliri ne sono usciti parecchi.
Per contattare la band, ascoltare qualche pezzo e vede i video glitterati, http://www.myspace.com/outlawstarsrock.

(GN) E’ una vita che suonate in giro, ma quando uscirà qualche prodotto musicale a nome Outlaw Stars?
(MS): In realtà è già uscito, ma lo teniamo ben nascosto.
(SJ): Sì, sotto i CD degli Warrant in camera di Mr. Shot. In effetti è dal novembre 2004 che non siamo sul mercato, quando in maniera acerba abbiamo stupito la periferia trevigiana e quella veneziana col nostro primo demo. Piacque anche nel padovano, grazie a varie soluzioni del Country Star e di Pacino (cantante dei Bastet e sorta di Cardinal Richelieu della Nord Est Rock’n’Roll Family, ndr).
(MS): Anno nuovo, vita nuova e cd nuovo. Se la line-up resta stabile, dovremmo entrare in studio tra gennaio e febbraio.
(SJ): Abbiamo cambiato più musicisti dei Guns’n’Roses negli ultimi due anni! C’è uno spirito nuovo che ci porterà definitivamente a un full-lenght. In effetti è tanto che suoniamo, ma non abbiamo mai pubblicato niente di serio perché volevamo entrare nel mercato con un cd vero e proprio, 8-10 pezzi Outlaw Style.

(GN) Che cosa ci dobbiamo aspettare di nuovo nei dettagli?
(Sta): Un disco rotondo.
(SJ): Una cover di Renato Zero.
(Str): Qualcosa che rispecchi la band in questo momento, con la formazione attuale e con il nuovo sound del gruppo.
(SJ): Il sound nuovo? Ascoltate le nostre “The Mirror” e “This Lovin’” con tutti i loro limiti e le loro caratteristiche innegabilmente positive. Abbiamo parlato spesso dei pezzi che andranno sul disco: quelli che ho citato prima e “Dangerous Boys”, ma anche “Our Disease” e “Full Throttle”, magari difficili al prima ascolto ma 100% Outlaw.
(Sta): Se vuoi i gruppi di riferimento non finiamo più. Strike viene dal Metal e dai Seventies, io pesco dagli anni ’70 (Queen, Lou Reed, Bowie, ecc.) e sto recuperando gli ’80 adesso, su Sexy è stato detto tutto e il contrario di tutto…
(SJ): Per chi ascolta musica, il nostro sound è interessante anche per queste sfumature. Noi vogliamo sfruttare queste diversità che per gli stolti possono rappresentare invece dei limiti.
(Str): All’inizio la band era in stile Motley Crue e Poison, con l’arrivo del sottoscritto e di Starsky il sound si è molto irrobustito. Nel nuovo album ci saranno gli anni ’80, ma non solo, perché suoniamo in maniera moderna. Puntiamo molto sull’avere un’ottima produzione sull’album: stiamo infatti decidendo se affidarci a un produttore di genere. Sicuramente non sarà un demo, ma un prodotto da presentare nei negozi. Non puntiamo a una casa discografica, ma se si presentasse l’opportunità, saremmo ben pronti con un cd che ci rappresenta in pieno.
(MS): Qui tra Metallari, rockers anni ’70-’80 e bluesman il risultato sarà (per citare qualcuno) un mix con basso pulsante, chitarre taglienti, batteria incalzante, voce che spacca il silenzio in frammenti di quarzo. In effetti mancano solo i tastieroni che planano.

(GN) Insinuazione: Outlaw Stars grandi dal vivo ma sono i Pretty Boy Floyd del Nord Est, cambiano line-up ogni quarto d’ora…
(SJ): Posso confermarti che i problemi di formazione sono risolti. Se gli Outlaw Stars andranno avanti, lo faranno con questi musicisti: Strike, Starsky, Shot, Switch & Sexy. Ormai siamo insieme da 2 anni, ci sono stati anche litigi ma siamo sicuri che questa è la soluzione vincente per mantenere un sound tagliente e graffiante.

(GN) Solo per il gusto del gossip, qualche commento sugli ex membri della band?
(SJ): Hanno collaborato al nostro progetto, alcuni meglio e altri peggio. Ci sono state delle comparse e io getterei fango soprattutto su queste. Ma chiunque abbia condiviso il palco con noi merita rispetto, a prescindere dalle scelte che poi ha fatto.

(GN) Cosa rispondete a chi dice che suonate saltuariamente e per pochi intimi?
(SJ): Nella nuova Finanziaria degli Outlaw Stars è prevista l’esibizione in locali più in voga e di farlo con clamore! Del resto siamo un gruppo ruffiano, quindi potresti vederci anche in luoghi inconsueti per il genere. Certo non in disco, mi arrestano all’ingresso!

(GN) Altre band (stesso genere, stesso livello, stessa qualità) stanno facendo più passi in avanti rispetto a voi. C’è chi ha già prodotto il disco, chi fa da supporto a band importanti, chi fa tour italiani e a volte riesce anche suonare all’estero.
(SJ): Allora ci scoperemo le loro mogli quando andranno in tour…
(Str): Ok, io ci provo a dire una cosa seria. Il problema finora è stata la line-up, oltre ai problemi lavorativi, visto che in Italia non si vive di musica e ciascuno di noi ha un’attività collaterale. Ma quando avremo in mano un prodotto da presentare a chi di dovere, di sicuro il nostro nome girerà. Outlaw Stars non passano inosservati. A gennaio saremo in studio, a marzo avremo il disco finito.

(GN) Non siete più il gruppo di qualche anno fa, vuoi per i cambi di musicisti vuoi per la ricerca di un nuovo sound…
(Sta): Siamo dei grandissimi arroganti, litighiamo in continuazione e ogni tanto cambiamo qualcuno.
(MS): E’ difficile lasciare le impronte sul cemento secco…
(SJ): E comunque noi le impronte le lasciamo solo sul Sunset Boulevard.

(GN) Ma qui, per questioni climatiche, le palme non ci sono. Però c’è abbondanza di nebbia. Come la gestiamo la situazione?
(MS): Niente droga, niente alcol e niente sigarette.
(Str): Con quello che fumo sono abituato a destreggiarmi nella nebbia.
(SJ): Gli Outlaw Stars sono per 4/5 assuefatti alla nicotina, quindi la nebbia non è un problema. Siamo abituati, non influenza il sound!

(GN) Nella scena Rock del Nord Est i musicisti suonano in tanti gruppi contemporaneamente…
(Str): Questo vale pure per alcuni di noi, tuttavia Outlaw Stars sono la priorità. La creatività la sfoghiamo anche altrove, ma questa è la casa madre.
(Sta): Io suono ovunque, sono la puttana del Rock.
(SJ): Non ho progetti paralleli, anche se non sono mancate le proposte. Mi voglio concentrare sugli Outlaw Stars. La mia attività collaterale sono le danze davanti allo specchio, ma la band ne trae grande giovamento e quindi non vedo perché rinunciare. Ascolta la seconda strofa di “The Mirror”.

(GN) Avete una reputazione di cover band.
(MS): Musica è comunicazione, esprimere qualcosa. Non è possibile comunicare qualcosa di proprio suonando i pezzi altrui. In futuro sarà lasciato spazio alla nostra musica. Le cover sono divertenti da suonare e attirano il pubblico, resteranno nel repertorio ma ci concentreremo soprattutto sulla nostra produzione.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

hi, i'm Walt Bastiansson from Universal Sweden...please send me a copy of our promo when it will be ready. Probably we will find a deal for a major press and a major distribution. We're searchin the new "next big thing". Maybe YOU are.

Have a sleazy bombatomic day,
WB
(General Manager obvioulsy)

Anonimo ha detto...

nn sono molto noti cm gruppo però sn sicuro che fanno bella musica speriamo che pubblicano presto 1 album tralaltro se li ascolta lei vuol dire che sono bravi.....gran bel intervista prof le el il migliore!!!!!!!!!!by gaetano

Anonimo ha detto...

ah Giampiè...ma ai tuoi scolari insegni a scrivere così? ma robe da matti...oggi per comprare un insegnante basta postare sul suo blog. Io non lo so dove andremo a finire...anzi lo so, in questa sezione qua:
http://www.metalmyths.com/forum/viewforum.php?f=12&sid=899fb3bb0055e40378787ea5f469a81f

Giampiero Novello ha detto...

Gaetà, che figure mi fai fare? Scrivi in italiano sul blog, sennò poi gli altri utenti si adombrano (compiti per le vacanze: cercare il significato della parola "adombrarsi").
Proprio adesso che anche in Svezia si erano accorti dell'importanza assoluta che rivestono le mie scoperte musicali...

Per gli Outlaw Stars: se tutto va bene, porterò di persona il vosto CD a Mr Walter Bastiansson from Vigonovoborg (Sweden) per scucire una distribuzione internazionale in Svezia, Danimarca, Norvegia, Islanda e Friuli

Anonimo ha detto...

Vigonovoborg is a small city of a new indie label simply called "I was made it for rock only"

Probably a new subsidiarian smaller label called "Forcatz" will see the light soon. "Forcatz" label will be specialized in bootleg editions of "I was made it for rock only" Label. The idea is to anticipate the bootlegs from Greece. This idea seems genial and approved in Sweden too. In facts we will create bootlegs of bootlegs only, no more originals, just bootlegs. Great idea.

Anonimo ha detto...

scusi.....la prossima volta starò più attento.....x i compiti nn si preoccupi li farò tutti....nn la deludererei mai....W IL METAL!!!!!!

Anonimo ha detto...

ma soprattutto w il prof!!!!!!!:-)

Anonimo ha detto...

io non commento xchè sono di parte...oops ho commentato!Outlaw Live forever!

Anonimo ha detto...

Dear Blog-owner,
you forgot to nominate Finland !!! ... the town of great bands like Hanoi Rocks and the new big sensation Hell City 13. I don't know this "Friuli"... but of course i'll search it on Google Earth and i will find it. I like the name "Friuli", of course in this State the guyz are funny, glamorous, hot , armed, ready and dokken-esque. A future good market for our products. Thanx for infos. I'm interested in a inter-planetary distribution. No limits, no limits. Here in Sweden we are familiar with a few italian rock bands...we know just a poor rocker called "Fiasco Rossi" ...do you know...? I think he sings just for joke, nothin serious.
Merry Christmas to you and to all hot and gorgeus italian girls. C'ya, Walt Bastiansson ( A & R Director too)

Anonimo ha detto...

tra quanto scriverà qualcosa per il blog??Lo faccia al più presto che lo aspetto con ansia non può far aspettare i suoi fan..intanto le faccio tanti tanti auguri di buon natale di un ottimo anno nuovo....

Anonimo ha detto...

Forte Gaetano!...
e Walt Bastiansson è un genio! mi tocca ammetterlo! mi stupisce sempre!