venerdì 29 agosto 2008

Rock in italiano?


Ho visitato Walter nell'ospitale fiordo di Vigonovoborg. Ascolti stellari, roba che poche orecchie umane hanno avuto il privilegio di udire. Inutile elencare i gruppi, tanto non li trovereste mai, nemmeno da scaricare, e allora è meglio vivere in una beata ignoranza piuttosto che sapere dell'esistenza di opere spettacolari che mai riuscireste a possedere.

E' stato dedicato tempo all'ascolto di Rock/Metal cantato in italiano. Da sempre io considero tali generi necessariamente legati all'inglese. Per me il Rock italiano non esiste, non è Rock quello che passa in TV o in radio, non è quello che ci spaccia Vasco né quello di Ligabue, i Timoria e i Litfiba mi annoiano, lasciamo perdere i Negrita o i Verdena. Figurarsi poi gentaglia come Bluvertigo o Subsonica, che io considero il livello più basso della musica contemporanea. Il Rock in italiano per me non ha senso di esistere.

Tuttavia Walter, con pazienza, mi ha fatto ascoltare alcuni album notevoli. Sia per produzione, sia per idee. La musica non è altro che il nostro caro Hard Rock (nel senso più ampio del termine) con cantato in italiano. Ma di un altro livello rispetto a quello che si sente in giro. Per esempio, il disco dei Cappanera cantato in italiano da Morby (screamer dei Domine). Capolavoro. Voi non lo sentirete, perché è un album che non uscirà mai a causa della morte tragica dei due compositori e del rifiuto della famiglie di pubblicare tale opera. E' un vero peccato, perché vale tanto oro quanto pesa. 

E allora il problema non è del Rock cantato in italiano, ma del fatto che le band che fanno Rock in italiano sono ridicole. Intendo quelle che escono coi loro lavori e che tutti conoscono. Vergogna ancora una volta all'industria musicale italiana, che di Rock non capisce nulla. Perché in fondo io resto della mia idea, non esiste una via italiana al Rock, meglio se ci si dedica ad altro. Esistono però dei casi particolari, pochi e selezionati, che dall'alto di una cultura musicale di livello, riescono a reinterpretare lo schema Hard Rock adattandolo alla lingua italiana senza scadere nel patetico. Band così non le sentirete mai in Italia, c'è poco da fare: da noi il Rock si è sempre identificato con il primo Celentano, con Little Tony, con la carovana gitana dei Nomadi, fino alle aberrazioni del dislessico di Zocca. Problema culturale, senza dubbio alcuno, e non solo a livello di ascoltatore/cliente, ma anche e soprattutto a livello di discografici italiani che sembrano non aver udito nella loro vita nulla di più scatenato di De Gregori e Marlene Kuntz.

Ricapitolando. Il Rock italiano non esiste, nel senso che quello proposto dal mercato italiano NON E' Rock. Esistono certamente pochissime band illuminate che sono riuscite a proporre del Rock credibile, ma sono talmente fuori dai canoni dell'italiano medio che non sono nemmeno riuscite ad arrivare nei negozi (oppure ci sono arrivate e sono state trascurate).

Meglio così, i pochi che le conoscono possono godere di ottimi ascolti nelle loro camere da letto. E quando parlano di tali band, possono sperimentare l'incredulità e i motteggi di coloro che il Rock italiano lo amano in quanto Vasco oppure lo odiano in quanto Vasco. Certo, vengono presi in giro per una questione inutile, visto che l'equazione Vasco=Rock è credibile quanto quella VittorioSgarbi=Educazione...

15 commenti:

Anonimo ha detto...

ahaha... ti ringrazio. Sul serio stavolta sono serio. Anche perchè ovviamente a te riesce meglio scrivere quello che io, necessariamente, scriverei ( peggio) e comunque filtrato da un parteggiamento ormai cronico a prescindere. Comunque trovare le cause di una totale assenza di una cultura rock italiana è davvero difficile, non è imputabile solo alle case discografiche. Il popolo rock (grandi i Tazenda!) da solo non è imputabile... negli anni ho maturato che molta colpa ricade nei giornalisti, dato che le testate, almeno in anni buoni vendevano, tutti le comperavamo e tutti ascoltavamo i consigli dei (presunti) luminari. Ormai è tardi. Cambiare la mentalità del popolo rock italiano ha le stese complicanze che far diventare la politica italiana qualcosa di funzionale al bene collettivo. Utopie. Non mi resta che ascoltare e (volentieri) far ascoltare queste band a chi si presta a farlo con lo spirito giusto, necessariamente nella mia cameretta. Per tutti gli altri, beh... il panorama musicale rock italiano offre tutto il peggio possibile, non c'è che l'imbarazzo della scelta.

Anonimo ha detto...

Che sante parole...Parto x il mare,ciao!

Anonimo ha detto...

...parole dure...ma sante: credo anch' io che in italia non sia ben chiaro cos'è il rock, risulta così difficile suonarlo e figuriamoci cantarlo in italiano...a titolo esemplificativo cito un aneddoto: su un Tv sorrisi e Canzoni di qualche anno fa ho letto che era in uscita il nuovo album dei Backstreet Boys...etichettati come la più famosa rock band americana di tutti i tempi...credo di aver tirato un porco in quel momento...uno dei pochi della mia vita, ma ci stava...checco

Unknown ha detto...

Come si fa a parlare di rock senza definirlo?Dai Prof..da un socratico come te non me l'aspettavo...
Il tuo peggior incubo all'ala :)

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

così è giusto che sia! ... ma profonda tristezza per il mondo in cui viviamo...
...maledetto dislessico di zocca!!

Giampiero Novello ha detto...

Socratico? E vuoi che mi metta a fare filosofia nello stesso post in cui compare quello di Zocca? Sarebbe lesa maestà

Anonimo ha detto...

è vero... l'altro ieri hanno detto ( alla TV, su una rete musicale, dove quindi si dovrebbe parlare di musica...) che Vasco ha il dono dei testi...che gli vengono le parole... cazzo pensavo le stesse cose anche sui testi di Leone di Lernia... provateci voi a scrivere testi così ;-))

Vasco = Leone di Lernia, ci sta... del resto ambedue vanno in tevlevisione. Chi fa rock in italiano per davvero in televisione non c'è mai stato. la televisione non può ospitare musicisti, parolieri, il rock.

Anonimo ha detto...

Walt, Non offendere leone di lernia paragonandolo all'obeso di Zocca!!!
per il Dio del metal,
...Visto , basta parlare di quello lì per far tornare i commenti dei tuoi affezzionati lettori!!

PS: hai detto al buon Walt che viene citato nel mio "FILM"?

Giampiero Novello ha detto...

Uè Walt, guarda che Ganesh ha fatto un filmato monstre sul Rockin'Field e ti ha citato con estremo rispetto... qui la gente ti ama, trasferisciti a Treviso invece di stare con quegli ingrati di furlani

Anonimo ha detto...

grazie Ganesh...un giorno quando visionerò cotanto filmato una nuova Era verrà. Non sono convinto che il mondo sia pronto al cambiamento... facciamo passare qualche settimana.Ancora. Circa i furlani...attenzione che apre LIFE-MUSIC multisala prove con studio di registrazione ( visionato sabato notte dalle 1 alle 3)... a Vigonovo ( 7 sale, sala live, studio di registrazione...non cazzate...vi dico solo che il bar è ispirato a Van Halen...basta così ) , poi un negozio di dischi metal a Vittorio Veneto ed inoltre c'è un concorso per rock band a Fontanafredda... senza contare che i Romance si sono riformati ....dove MI MUOVO IO...il rock arriva... vedasi la gloria di qualche anno del Gammon... ora sto pensando se fare qualcosa per Ciosa...ma di fatto non mi posso applicare...oggi ho visto un batterista che suonava in spiaggia...volevo chiedergli se aveva un demo...mi pareva decisamente bravo...poi ho visto che aveva la maglia di Jeff Buckley...affanculo non volevo un demo depressione. Era per dire che stavo per lanciarmi anche su Ciosa... sarebbe la fine.... ma devo tutelare il mio feudo Vigonovese che sta venendo su musicalmente a mia immagine e somiglianza. Fermo restando che ovviamente l'asse Conegliano-Treviso ( con la diramazione Vittorio Veneto) è come fosse casa mia. Ma là preferisco che proliferi la prostituzione d'altro borgo ;-) ;-) ;-)

Anonimo ha detto...

Grande WALT!!...

Giampiero Novello ha detto...

La prostituzione qui è alla pari col i cabernet e la grigliata sul Piave. Ormai fa parte del prodotto locale. Tra un pò ci toccherà riesportare le prostitute all'Est, visto che adesso sono tutte qua. Te li vedi i moldavi a prendere il carro dal loro paese per venire a puttane qui sul Terraglio?

Anonimo ha detto...

teniamoci il Terraglio... finchè ci sono zoccole vuol dire che l'economia in qualche maniera va avanti... dove non ci sono Banche e Zoccole vuol dire che il motore si è inceppato per davvero. Considerazione pressapochista, misera e sempliciotta, nonchè piuttosto infantile e degenerata, ma ditemi che ho torto se vi riesce. Senza fare i moralisti, ipocriti, raffinati. Sennò vi dico che il cielo è blu oltre le nuvole (cit. Pooh)

Anonimo ha detto...

Waylander, sono il Marchese (mo sai che leggo il tuo blog, anche a ritroso!). Mi piace come scrivi, stile secco e ironico, è un piacere.
A proposito di questo post, invece, un consiglio. So che Walter ti avrà fatto ascoltare roba meravigliosa, come del resto fa con me mediante consigli.
Io ti consiglio di darò un ascolto approfondito a questi fenomeni:
http://www.myspace.com/eclekticaband

Fammi sapere che ne pensi poi, magari butti giù un commento sul mio myspace. Ciao prof ;-)