giovedì 31 dicembre 2009

Banalmente, Buon Anno


Il Metal ha vissuto grandi momenti nel 2009. Infatti quest'anno niente festival estivi, solo prodotto italiano.

Il Gods of Metal 2009, potendo vantare la mia presenza da headliner, ha stracciato la concorrenza straniera. Il Metal ha vinto anche per il numero spudorato di concerti a cui ho assistito, per la quantità apocalittica di CD acquistati e di band contattate e molestate. Un grazie anche ai miei nuovi pantaloni a zampa (anti-commerciali 100%, prodotto originale italiano fuori moda da 10 anni, USA e Cina andate a nascondervi).

Trionfo totale grazie ai deliri sparsi a intervalli irregolari in questo blog.

Il 2010 si presenta sotto i migliori auspici, giacché sono ancora vivo.

I Love Radio Rock.

Inoltre Erika avrà una Metal Maiden di indiscutibile pedigree. Preparatevi per la futura Doro!

Infine, vincono sempre quelli che non si curano del giudizio altri e vanno avanti per la propria strada. Sempre meno, sempre meglio.


Chi ha perso nel 2009? Tutti gli altri.

  • L'Italia, se non avesse le cose elencate sopra, avrebbe perso, ma le ha e si salva in corner.

  • La cultura imperante, per la semplice equazione secondo cui la massa è bovina (o ovina) e quindi ciò che la massa segue non può essere di livello eccellente: l'eccellenza è per pochi, la banalità è per la massa. Fine della considerazione dannunziana.

  • I capelli da galleria del vento, non perché ci siano motivazione sociali: fanno solo pena. Includo anche gli imitatori di Sasuke, a meno che non abbiano meno di 14 anni (in tal caso hanno perso lo stesso, ma possono sempre rifarsi nei prossimi anni).

  • Shakira, che ha girato il peggior video dell'anno con le peggiori coreografie mai escogitate.

  • Le discoteche sono affondate, riempite fino all'inverosimile di ragazzini in acido e di molestatori delle più disparate etnie (inclusa quella italica, che credete?). Le uniche disco che sono riuscite a sopravvivere sono quelle che si sono spacciate per Rock Club, salvo poi spararti Chemical Brothers e Prodigy: attenzione, che siano riuscite a sopravvivere non significa che abbiano vinto, anzi, la loro sconfitta è stata talmente clamorosa che è meglio non infierire.

  • Tutti gli sport eccetto il Rugby (un po' di autocelebrazione ci sta).

  • I falò in spiaggia.

  • I calvi, ma ormai sono abituati a venire sconfitti. Un giorno anche loro avranno la rivincita, un giorno vedremo finalmente 1 donna 1 ad uno show degli Uriah Heep (l'ho sparata grossissima, ma è così che Nostradamus ha fatto fortuna).

  • Lo spritz. Bevanda da borghesucci e mentecatti. Il prosecco è elegante, aristocratico ma anche popolare, egocentrico ma compagnone, simpatico ed estroverso (ma trionfano letteralmente Monster Energy Drink o RockStar Energy Drink). Birra fuori concorso da anni.

  • Quelli che vanno in televisione, non avete capito che il trend era NON apparire in TV? Babbeos!

Vorrei usare queste ultime righe per ricordare un Maestro che è andato avanti, il grande scrittore Carlo Sgorlon. Le sue parole restano.

Buon anno a tutti!

3 commenti:

Erika ovetto con sorpresa.. ha detto...

Giampy grazie della citazione! Ma non darlo per certo,solo il nuovo anno mi dirà se aspetto la futura Doro o il futuro Michele Luppi...Nel frattempo vi lascio sulle spine e auguro a tutti i lettori del blog di giampy(Giampy compreso e la V) uno scoppiettante 2010 sempre e solo all'insegna del buon Rock'n Roll!Horns up!

W. ha detto...

E' morto Sgorlon? Non lo sapevo... ricordo che era ricoverato verso fine settembre e non potè partecipare al dibattito Sgorlon vs Corona ... chapeau (per quanto sappia una sega di lui).

Disamina concisa, ma efficace. Mi rendo conto sempre più che non ci sia nulla da dire più, tutto è stato scritto, tutto viene ripetuto. Trionfa chi sa ripetere meglio. Serve una rivoluzione punk o, forse, una nuova glaciazione.

Che il 2010 porti qualcosa a tutti è l'unico augurio da farsi.

Giampiero Novello ha detto...

Grazie per le risposte!
A breve illustrerò la sera di Capodanno, basti sapere per ora che c'erano donne con i tubi e le siringhe in testa. E c'era anche Majin Bu!