mercoledì 23 febbraio 2011

Recenz



La prima recensione di un CD che mi è piaciuto (escludiamo quelle nel blog e quelle fatte al bar... in effetti il meglio è sempre stato dato al bar). Ma ne parlo alla fine.

In precedenza ho sempre mentito, perché non me ne frega nulla di parlare male dei CD della povera gente, che si arrabatta per registrarli in cantina e poi li fa masterizzare in Finlandia per avere il sound vincente.
Tanto alla fine non serve a nulla.
I CD la gente se li scarica.
Meglio allora fare recensioni in stile "bravi/belli/puzzolenti...ricordano Qui/Quo/Qua...hanno molti/pochi capelli cotonati" e poi cacciare un MySpace, così la gente se li ascolta per 18 secondi e decide se vale la pena di scaricarsi il prodotto. Se poi il prodotto piace, può essere che qualcuno faccia il grande passo di ordinarselo (su Play.com si possono comprare i CD a pochi soldi, guarda te, al giorno d'oggi si cerca di vendere proprio di tutto).
Insomma, a qualcuno interessano veramente le recensioni? A me sì, ma a molti no: basta sapere che il nuovo di Tizio è figo e il nuovo di Caio è triste. Anzi, dire "triste" sarebbe un modo per attirare l'attenzione. Ho appena fatto un favore a Caio.
Siccome non so quanti possano essere interessati e comunque su FB la cosa gira abbastanza, ecco un misero link per la recensione di:

Fabri Kiareli’s F.E.A.S.T.Rise (Avenue of Allies, 2010)

Riassunto della recensione: bravo, suona quasi tutto lui... ha i capelli come Rocky e la faccia come Al Pacino... ha il batterista che vomita... suona come dovrebbero suonare i Whitesnake se non fossero defunti nel 1985... gli fa il culo a Don Dokken e a tutto il suo roster di parrucche... il caffè al Kiribiri di Piazza del Grano è spettacolare... l'etichetta tedesca Avenue of Allies pubblica solo capolavori italiani... la miglior prestazione di Mark Slaughter è su "All Systems Go" di Vinnie Vincent... Fabri ripete i ritornelli per 3 minuti alla fine di ogni canzone così il popolo bue li impara per sfinimento

3 commenti:

WaltRockz ha detto...

Tutto impeccabile, ma in Italia continuo a pensare che fare umorismo (allo stato brado) sui dischi aggravi la situazione. Naturalmente non cambierai/erò la situazione, però in effetti metterla giù seria all'italiano medio fa più impressione e rischia così di starci attento. Del resto sciorini Whitesnake, Dokken etc. come fossero dischi acquisiti. Ora mica mi starai dicendo che se spieghi letteratura italiana di quinta superiore i tuoi studenti hanno assimilato quella di prima, seconda, terza ... in realtà per spiegare una qualsiasi cosa bisognerebbe riprendere in mano sinteticamente secoli di eventi che l'hanno anticipata. Insomma, tutto sto discorso per dire non so ben nemmeno io cosa. L'importante è che sia serio, ecco. E poi commento solo io, se non commenta nessuno pare che il blog sia statico, invece è letto da milioni di persone che solamente temono di scontrarsi con i tuoi dettami. Perchè tu, in realtà, sei un dittatore feroce. Del resto, e chiudo, non riesco ad immaginarmi LUI a ridere umoristicamente di una rece umoristica sui Thin Lizzy, e LUI è lo specchio del metallaro serio medio.

Giampiero Novello ha detto...

Tutto impeccabile ancorché incomprensibile. Escludendo ovviamente il fatto che uno che si compra il disco di Kiareli sicuro conosce Whitesnake e Dokken, altrimenti non arriverebbe nemmeno di striscio a sapere che esistono i F.E.A.S.T.
L'acquirente causale è roba pop, non Metal o Hard Rock.

Sul discorso Metallari Seri, che ti devo dire? Tu vieni da una terra dove non avete nulla di sacro, anzi, le cose che più ritenete sacre le fate oggetto di lazzi e scherni come se fossero boiate immonde. Però guai a chi ve le tocca. E' chiaramente una questione culturale. :D

WaltRockz ha detto...

Ho perduto, anzi si dice "Ho perso". Ovvio, solo noi possiamo ridere di noi e degli altri. Gli altri possono ridere di sè e basta. Mi pare la corretta, nonchè unica ammissibile, visione democratica del Naoncentrismo. Ma voi alle scuole le insegnate ste cose o le tenete per voi? No perchè l'impressione è che si faccia cattiva informazione. Eliocentrismo, geocentrismo ... tutte aberrazioni della realtà.