venerdì 20 luglio 2012

Bang Your Head 2012 - Seconda parte della seconda parte



Venerdì 13 luglio – seconda parte

KAMELOT.
Finalmente, dopo 3 tentativi, riesco a sentire la voce del cantante dei Kamelot dal vivo: sarà perché l'hanno cambiato? Il nuovo Tommy Karevik è un portento, anche se diverso da Kahn: però gli fanno fare le stesse mossette del predecessore, così i tedeschi ubriachi non se ne accorgono. Corista-velina d'ordinanza e tastieroni pomposi. Su “March of Mephisto” ci sono ancora le strappone bendate e il testosterone esplode tra il pubblico.

ARCH ENEMY.
Assieme ai Motorhead, la band che ho visto più volte dal vivo e la band che ho più costantemente ignorato. Due canzoni bastano per capire che: Angela Gossow è anomala, in quanto tedesca eppure magra e vegetariana; i chitarristi sono smanettoni senza speranza; il bassista è un troll di caverna dal culone obeso; le canzoni mi sembrano tutte uguali; alla batteria hanno un elicottero.

THIN LIZZY.
Vedi Diamond Head, con due differenze: hanno canzoni migliori e sono molto più disonesti. Birra.

WIZARD.
Cominciano a scendere secchiate d'acqua dal cielo e mi butto al coperto per vedere i Wizard, che ricordavo come una versione teutonica dei Manowar con ancora più cattivo gusto e meno fisico. Direi che siamo là. Birra e gnocchetti col formaggio, ma un paio di cori li ho cantati con soddisfazione. Comunque sostituiscono gli Atlantean Kodex e questo me li fa stare sulle palle.

MOONSORROW.
Suonano indoor a luci spente, tanto che non ho ancora capito che faccia hanno. Mi tocca vederli perché piove, ma diciamo che non vado oltre. Chiome fluenti, comunque, e pure una finnica propensione all'ubriachezza non molesta. Direi che gli ubriachi del nord Europa tendono a essere socievoli e a mettersi fuori gioco da soli.

VENOM.
Piove, ho fame e i Venom mi fanno cagare. Di solito più si è scarsi e più si alzano i volumi: coi Venom siamo all'esagerazione da far girare le palle. Il batterista è meglio di Abaddon ma non è Abaddon, il chitarrista è l'ennesimo mestierante stempiato che schitarra a cazzo. Cronos è grosso e ha l'attaccatura dei capelli talmente indietro che sembrerebbe calvo anche col berretto. Tempo ben speso a mangiare maiale di vario genere.

THE DEVIL'S BLOOD.
Sono le 23, i tedeschi sono tutti sbronzi e l'Hard Rock anni '70 di questi olandesi ricoperti di sangue e con cantante più larga che alta sembra mandare tutti in letargo. A me sono piaciuti tantissimo, anche se col Metal c'entrano zero. Peccato per tutto il contorno esoterico-occulto che, come è noto, mena una rogna da paura e quindi le corna durante lo show le facevo non in stile “R.J. Dio” ma piuttosto a-la “nonna salernitana”. A giudicare dal tanfo che si sentiva in prima fila, il sangue era vero.

ORDEN OGAN.
Oh, suonavano all'una di notte. Ciao.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il sangue usato dai Devil's Blood è vero..sangue di animale(solitamente maiali)purtroppo...