giovedì 31 dicembre 2015

Un anno in 59 righe



Mi sveglio il primo gennaio e sono disoccupato per un'altra settimana, quindi punto tutto sul Panevin. Dopo il Panevin ho di nuovo un lavoro per 6 mesi, quindi lavoro. Ascolto Metal. Compio l'ennesimo compleanno, ma sono sempre 25 anni. Inizio il corso di abilitazione per fare il lavoro che faccio già. Rischio di sparire dalla circolazione, eppure riesco a conciliare ogni settimana 30 ore di lavoro + corso a Venezia + compiti per casa + palestra + moto + bravo uomo casalingo + concerti + radio + caccia di frodo → come ci riesco? Facendo tutto male. Ascolto Metal. Arriva la primavera e me ne accorgo solo perché Venezia comincia a puzzare sempre di più. Studio, supero esami, produco tesine di cui mi vergogno ma mi salvo inserendo sempre il termine “metacognitivo” che fa tanto cultura d'avanguardia. Vedo concerti e me ne vanto. In radio son felice, per una volta la logorrea è caratteristica che paga. Ascolto Metal. Finisce la primavera, ma non si può respirare perché ci sono gli esami finali del corso: mi lancio in apnea, perdo fiato quasi subito, boccheggio e la mia vita mi scorre davanti, ma alla fine mormoro un ultimo “metacognitivo” e riesco a concludere il corso con poca gloria e ma prodigiosa rapidità nel togliersi dalle palle. Ho però imparato qualcosa sulla pesca con la mosca, frutto di costruttive chiacchierate duranti corsi nei quali tutto si risolveva in “metacognitivo” (a volte anche “espistemologico”, a voler essere onesti). Ascolto Metal. Mentre manovalanza est-europea mi monta un armadio, svolgo in 45 minuti un corso di sicurezza di 12 ore e il record non passa inosservato: infatti me lo fanno rifare. Agosto è il mare verdognolo di Jesolo, i 48 gradi, i bagnetti e le birrette, quindi divento grasso per la terza volta nella mia vita. Ascolto Metal. Mi offrono un lavoro e accetto, perché un po' dispiace abilitarsi per svolgere una mansione di un certo tipo e poi rinunciare per darsi al taccheggio (e comunque mi servono soldi subito, causa debiti per le birrette). Finisce l'estate e inizio la nuova attività, ma divento padre (quindi ascolterò Metal in compagnia per i prossimi anni) e ho la scusa per assentarmi subito dal lavoro. Non mi licenziano e riprendo: avanti così. Fiere di San Luca: odore di olio, caldarroste, mandorle croccanti, le migliori canzoni dell'estate 1998, tute in acetato. Ascolto Metal. A novembre piove poco, ma non me ne accorgo, perché sono impegnato a pulire il sedere al bimbo a casa e ai discenti al lavoro. Discenti... imparo sempre termini nuovi da usare al bar per far pesare il fatto che ho due lauree, un master e non ho mai avuto ferie pagate in vita mia. Faccio il record personale allo squat e perdo l'uso delle gambe per 5 giorni. Con dicembre finisce l'esperienza in radio ma ne inizierà un'altra che potrebbe portarmi alla bancarotta, ma chissenefrega che tanto ho investito tutto in miniere di diamanti in Marocco. Mi danno la tredicesima, ma io non so cosa sia e la spendo prima che cambino idea e la vogliano indietro. Adesso finisce l'anno, ci vediamo al prossimo.

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