sabato 2 aprile 2016

El Baterista




Nel 2005 vivevo in Messico allevando tacchini da combattimento. Il cartello di Tijuana, però, mi pagò profumatamente per mettermi al seguito di una band locale: a detta dei boss, avrebbe sfondato di lì a poco nel mondo del Glam. Io dovevo documentare gli esordi della band e la sua ascesa verso il successo, in modo da avere già pronta la sceneggiatura per la telenovela che ne sarebbe stata tratta.
Molto di ciò che è stato scritto non può essere pubblicato per rispetto ai caduti e alle loro famiglie, ma qualcosa viene sempre a galla...

Dopo che Wholesale Luque abbandonò la band perché non riusciva a gestire due gruppi (e poco dopo abbandonò anche l'altro gruppo perché non riusciva in effetti a gestire proprio nulla), la band si mise alla ricerca di un batterista.

Per chiunque abbia suonato è una situazione classica: i batteristi sono pochi, spesso hanno più gruppi da seguire e quasi mai sono persone sensate. Il progetto Estrellas Bandidas era ancora ben lungi dal concretizzarsi, all'epoca probabilmente avevano ancora il vecchio nome Motorcycle Pendejos, ma era chiaro che il batterista doveva conoscere il genere HardRock/HeavyMetal, pestare duro, bere birra e possibilmente andare a tempo. Curioso che l'andare a tempo sia sempre il requisito su cui le band “passano sopra” quando c'è da giudicare un batterista.

Cominciò dunque la ricerca. Sarebbe stato più facile scovare la vasca da bagno di Gesù Cristo. Non si riuscì a trovare nessuno: non è che si presentò gente poco adatta, non si presentò proprio nessuno. Per non essere costretti a strimpellare in sala prove come una band dell'oratorio, si chiese aiuto a qualche musicista già impegnato altrove. Furono due i soggetti coinvolti, ma solo il secondo fornì infamia e vergogna.

Il primo fu Crosta, ma meriterebbe una storia a parte... quindi restate sintonizzati.

Il secondo fu El Pollo, all'epoca batterista dei Firmament. Anche i Firmament fanno Heavy Metal, lo fanno da anni e sono famosi per la mastodontica quantità di canzoni scritte, inversamente proporzionale ai concerti suonati. Stimati nell'ambiente in quanto bevitori di birra, fumatori accaniti e diffamatori, probabilmente con qualche sequestro e ricatto alle spalle, i Firmament suonavano in sala prove con una costanza invidiabile, ma la loro attività si fermava lì.
El Pollo fu contento di fornire il suo contributo e fu così costante alle prove che la band pensò di arruolarlo. Vi erano però dei dettagli che avrebbero dovuto far drizzare le orecchie.
  1. El Pollo era un Metallaro On Speed, quello che non ascolta le ballad e in un disco salta tutte le canzoni che iniziano con un arpeggio (da qui il fatto che amasse la roba veloce, ma non conoscesse “Battery” dei Metallica). Dell'Hard Rock non gliene fregava nulla, anzi, era un genere che gli stava sulle balle perché “Non è Metal”. Aneddoto: la band decise di eseguire alcune cover, ogni membro ne avrebbe scelta una. Gli altri si orientarono su Wasp, Guns'n'Roses e Motley Crue, che calzavano bene col genere, mentre El Pollo pretese (senza possibilità di mercanteggiare) “Victory is Mine” dei Virgin Steele. Non c'entrava nulla con gli Estrellas Bandidas, tuttavia El Pollo era veramente convinto di aver fatto una scelta coerente giacché, parole sue “Nella canzone non c'è la doppia cassa, quindi è Hard Rock”.
  2. El Pollo adorava la doppia cassa, avrebbe volentieri fatto a meno di usare le mani e si sarebbe sdraiato dietro il drumkit per suonare solamente con i piedi. Non fu possibile spiegargli che nell'Hard Rock tale strumento era poco diffuso e spesso inutile. El Pollo non volle sentire ragioni e introdusse la doppia cassa ovunque.
  3. El Pollo, a causa della sua passione per l'estrema velocità di rullata, tendeva ad accelerare le canzoni. Il Dio del Metal benedice l'alta velocità, soprattutto nel caso in cui si suonino canzoni proprie. Tuttavia gli Estrellas Bandidas facevano cover e il doping batteristico di El Pollo li faceva sembrare una band di punk.
  4. El Pollo era membro fondatore dei Firmament e quindi beveva birra. Non che fosse un problema per gli Estrellas Bandidas, ma una cosa è bere birra nei weekend e altra cosa è farlo con costanza quotidiana. I Firmament erano così, ogni sera al pub, con conseguenze deleterie sulla loro vita lavorativa/studentesca. Non era un alcolizzato, sia chiaro, ma la quantità di birra ingerita era sempre stata una delle cause dei pochi concerti dei Firmament. Immaginarsi che risultati può dare una consistente dose di birra nella mente di uno che già di suo viaggia a 300 km/h!
Sia come sia, gli Estrellas Bandidas erano felici di avere un batterista, all'insegna del proverbio “piuttosto che niente è meglio poco”. Ne conseguì che El Pollo rimase tutta l'estate e l'autunno coi ragazzi in sala prove, bevendo e accorciando mediamente di un minuto le canzoni a causa della folle velocità. Grazie a questo la band poteva provare rapidamente il breve repertorio e poi andare al pub.

El Pollo durò ancora qualche settimana, poi provò a sparire. Dal momento che era nella stessa compagnia del bassista degli EB (il famigerato El Phantasmo), sparire non era certo l'opzione più praticabile, ma era un uso abituale dei Firmament quando volevano eliminare qualche componente sgradito. Ricordiamo infatti che i Firmament, alla ricerca di un cantante, provarono qualche fenomeno da baraccone e poi li scartarono asserendo che si erano sciolti. Ecco, El Pollo probabilmente cercò di fare la stessa cosa, ma è chiaro che la mossa non gli venne molto bene. Per quanto la perspicacia non abbondasse in seno agli EB, fu chiaro che El Pollo non voleva continuare con loro.

Intervista allo psicologo di El Pollo:
- Ci dica, ha mai appurato i motivi per cui il ragazzo volle uscire dalla band?
- Ebbene, era chiaro che El Pollo volesse suonare veloce. Nei Firmament era obbligato a ritmiche normali e aveva pensato di sfogarsi con gli Estrellas Bandidas. Nella sua mente manovratrice, El Pollo voleva entrare nei EB per convincerli a suonare ciò che voleva lui. Quello che ha sempre definito SUPERMETAL: un Heavy Metal a velocità folli, sfruttando solo la doppia cassa e usando le mani per bere. Nel Supermetal gli altri strumenti sono solo di complemento.
Dopo qualche prova El Pollo provò a imporsi, ma era chiaro che nessun dei Estrellas Bandidas era interessato al Supermetal e quindi El Pollo, dopo il concerto, fece quello che faceva sempre al campetto di basket quando perdeva: si prendeva il pallone, rovinava la giornata a tutti e andava a casa.

Non ci furono litigi e risse, nessuna intervista velenosa sui giornali né strascichi legali. Era chiaro a tutti che i rispettivi interessi non coincidevano, quindi l'uscita di El Pollo fu accolta come un momento necessario per la crescita della band. Inoltre, la loro forma fisica sarebbe sicuramente migliorata una volta eliminato il fattore birra.

Si cominciò a cercare un nuovo batterista.


Invece arrivò El Plata.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Novellissimo ci trasporta con il solito e impareggiabile stile verso un mondo sospeso fra il reale e il possibile, passando attraverso il temibile. Ritmo accattivante, a tratti molto più dello stilo musicale... ma questo lo dice uno che di questo stile non capisce niente, quindi niente conta.
Ma come sempre alla fine della lettura si ha un solo triste pensiero... che non c'è più nulla da leggere.
Grande il Novello!!!!
Alessandro Fort