giovedì 12 ottobre 2006

MR TICKET, BRING ME A DREAM

10 ottobre 2006. Dopo sei ore di docenza consumo un frugale pasto e mi preparo a partire per Milano.
Suonano i Blind Guardian. L’ultimo album ci piace. Mancano dall’Italia da 4 anni. Ultimo avvistamento da parte mia: Germania, Blind Guardian Open Air 2003. E poi i Blind sono i Blind… ora e per sempre, nella mia Top 5 dei gruppi preferiti. “Lord of the Rings”! “And the Story Ends”! “Theatre of Pain”! Chi al mondo può vantarsi di aver scritto questi e altri capolavori?
Viaggio con fieri metallari del Paese delle Fiabe: l’Uomo Verde e Ganesh, Dio del Successo dalla lunga proboscide. Oltre alla mia gentile donzella e all’altrettanto gentile Signorina Verde (per osmosi…).
Tragitto onestamente metallaro, con lunga discussione su quale band non abbia MAI inciso una canzone bella. Per la cronaca, stravincono Linea 77, Deftones e Prozac +.
Milano è un disastro di traffico e l’Alcatraz riesce da anni a sottrarsi al mio radar. Mi perdo anche questa volta. Ma alla fine si arriva al concerto. E subito sorpresa col botto: SOLD OUT!
“In Italia il Metal fa tutto esaurito solo con Iron!”. “I Blind suonano di martedì sera!”. Queste alcune delle roboanti affermazioni con cui avevo spiegato il mio rifiuto di acquistare la prevendita. L’Uomo Verde ride, la sua consorte pure: hanno la prevendita. Mia morosa lancia sguardi indecifrabili. Il Dio Elefante mi guarda incerto, come se avesse capito qualcosa, ma ha solo fame (viaggia con 300 euro nel portafogli, che problemi volete che abbia!!!).
Ma l’Italia è il paese dove puoi ottenere tutto, basta pagare. E strani figuri uguali a Gollum si avvicinano sussurrando “Biglietti, biglietti: 50 euro!”. I deformi bagarini ricattano i Metallari ignavi giunti privi di ticket, fiduciosi nel fatto che l’Alcatraz non aveva annunciato il sold out (infatti hanno esposto i cartelli alle 18, ‘sti bastardi). Alla fine i criminali si sono pagati la vacanza a Formentera coi soldi dei poveri Blind Fans.
Ne trovo uno privo di deformità evidenti: parla un buon italiano e si veste come un impiegato del catasto. Si presenta come MR TICKET e mi allunga 3 biglietti per un totale di 150 euros. Poi mi consegna anche il biglietto da visita! Questo fa il bagarino di professione! Solo in Italia…
Mi perdo gli ASTRAL DOORS. Maledizione! Hanno suonato solo mezz’ora, proprio mentre trattavo con Mr Ticket. La gente che li ha visti è sembrata soddisfatta. A parte un ragazzino che li insultava… un ragazzino, appunto.
Tocca ai Bardi. Scenografia spartana con proiezione di immagini sullo sfondo (a volte belle, a volte pessime). Suoni ridicoli per un locale del genere, anche se migliorano durante lo show. La set list non si discute, solo capolavori ( “Imaginations” e “Nightfall” saccheggiati), con la sorpresa di “And Then There Was Silence”, eseguita per intero. Hansi come al solito finisce la voce dopo un paio di minuti e abbassa le tonalità in ogni pezzo: lo sapevamo e non ci crea alcun problema. Gli altri suonano benissimo, compreso il nuovo batterista che però non è pacioccone come Tomen. Olbrich fa tutti gli assoli lui e Siepen non deve osare intromettersi. Il bassista e il tastierista non esistono e nessuno li guarda.
Il pubblico è in estasi, anche se le canzoni del nuovo album (“Fly” e “Another Stranger Me”, ci piacciono) sembrano sconosciute ai più. Ma basta “Bard’s Song” a far scendere le lacrime.
Finisce tutto troppo presto.
Ma il Metal ha vinto un’altra volta.
E anche Mr Ticket ha vinto un’altra volta.
Spero almeno che ai concerti di Vasco faccia prezzi a tre zeri…

3 commenti:

Anonimo ha detto...

quest'offesa gratuita a Vasco è proprio...un'offesa gratuita...certo che ti capita speso di comperare dai bagarini!!!

Giampiero Novello ha detto...

concerto power, martedì sera, Alcatraz a Milano, 2 date in Italia...vai tu a pensare che facevano tutto esaurito! Prima volta che ricorro ai bagarini, cmq ;)

Anonimo ha detto...

salve,
avevo anche io il biglietto da visita di mr. ticket,ma l'ho perso ni faresti avere il suo numero di telefono per cortesia?
parenti.d@tiscalinet.it
saluti