domenica 3 febbraio 2008

IRLANDA-ITALIA 16-11

6 nations


Una sconfitta di misura in trasferta ci può anche stare. Pesa che l'Italia abbia perso per errori suoi, piuttosto che per la strapotenza dell'Irlanda.
In particolare la meta irlandese è frutto di gravi errori di coordinazione tra l'estremo e l'ala. Aggiungiamo altri 3 punti subiti a causa di un fallo plateale e inutile di Canavosio sotto gli occhi dell'arbitro e altri 3 generati da un errore di Bortolussi su un calcio di liberazione.
Insomma, si poteva fare meglio. E si dovrà fare meglio, visto che la prossima partita sarà contro un'Inghilterra desiderosa di riscattarsi dopo la sconfitta-suicidio contro il Galles.
PROMOSSI.
Bergamasco Mauro. Uomo ovunque, in attacco e in difesa. Seriamente, un'Italia che vuole essere competitiva non può permettersi di rinunciare a Mauro nemmeno quando gioca contro la Namibia. Talento vero.
La prima linea. Per quanto mi riguarda, la prima linea irlandese stanotte avrà gli incubi. In particolare nel secondo tempo l'Italia ha avuto una supremazia qualitative nelle meschie e nel gioco di raggruppamento, il che lascia l'amaro in bocca per la gestione poco oculata.
La touche. Ottimi Del Fava e Dellapè, grazie soprattutto alla precisione al lancio di Ghiraldini. Una bella sorpresa quella del tallonatore di Calvisano, anche perchè la touche irlandese è da anni considerata una delle più temibili al mondo.
Masi. Mi è piaciuto. Non sa cosa sia il gioco tattico al piede, ma è solido e prova a giocare da playmaker senza timori reverenziali. In difesa è una sicurezza. Da lui ci si aspetta che riesca a proporsi come regista più che come tramite per lanciare i trequarti, ma la solidità e la freddezza non gli mancano.
DA RIVEDERE.
Travagli. Gestione della palla in generale adeguata, ma pessimo nel gioco al piede. Assolutamente inadeguati i suoi calci di liberazione e gli up-and-under in rovesciata. Troncon ci aveva abituati meglio. Ciononostante, il ragazzo ha carattere e sa farsi rispettare. Attendiamo ulteriori test.
Parisse. Piace a tutti, è sempre nella classifiche dei migliori a fine anno, è un talento, ha mezzi fisici straordinari, ecc. Allora qualcuno mi può spiegare perchè con l'Italia non riesce quasi mai a fare la differenza? Non dico che giochi male, anzi, ma con tutto quello che la Nazionale investe su di lui, quand'è che vedremo prestazioni da campione? Su Parisse persistono seri dubbi, ma è anche vero che meglio di lui da far giocare non ce ne sono.
BOCCIATI.
Bortolussi. Esordisce sbagliando una presa al volo. Copre in maniera poco accurata la profondità. Spesso commette errori di posizionamento. Perchè gioca? Perchè è l'unico calciatore decente tra quelli a disposizione di Mallet. Ma se piazza col 50% e sbaglia diversi calci di liberazione e di spostamento (uno ci è costato 3 punti preziosi), allora tanto vale evitare di schierarlo.
Canavosio. Imballato e poco reattivo. Non è un gigante e sui calci alti l'avversario Trible fa il bello e il cattivo tempo. Inoltre gioca la palla da terra in un raggruppamento davanti all'arbitro, ingenuo! Mallet lo toglie dopo mezz'ora, il posto per il resto del torneo sembra esserselo giocato.
Robertson. Mai in partita, non brilla particolarmente nemmeno in difesa.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Prof scusi l'intrusione ma ne vale la pena:
Notizie ufficiose dal Kiss Fan Club di valdobbiadene: al 90% il 13/05/2008 KISS a Verona. Se è vero mi sa che con questo mattone finisce la cattedrale del rock n roll.

Anonimo ha detto...

e di supporto i Def Leppard... mi pare una cazzata questa, ma dato che sarà un biglietto stratosferico ci può stare.
Certo preferirei una band minore americana..

comunque si parla di concerto con l'orchestra , onde evitare danni irreparabili alla costruzione nostrana.ù

Concerto interessante, Giampiero se non hai visto i Kiss, beh i Kiss van visti. L'arroganza di Gene Simmons non ce l'ha nessuno. Anzi l'ARROGANZA on stage E'LUI.

Giampiero Novello ha detto...

adesso mi tocca aprire un topic sui Kiss perchè voi non avete rispetto del Rugby.
Comunque la notizia è confermata, almeno fino alla prossima smentita.
Pensa te, i Kiss che suonano nel tempio del festivalbar. Come Sansone tra i filistei