venerdì 20 giugno 2008

VINNIE VINCENT INVASION - "That Time of Year"

Ecco la canzone che mi distruggerà per tutta l'estate. 
Anno 1986, il talentuoso e scalcinato chiarrista Vinnie Vincent ha mollato i Kiss (dopo "Lick It Up", 1983) e lancia il suo progetto solista. Primo album di Hard Rock scoppiettante, con Robert Fleischmann alla voce: ottimo, ma troppo "bravo ragazzo" per quello che Vinnie ha in mente. Per il secondo album Vinnie mescola un pò le carte. Assolda il vocalist Mark Slaughter, che nel video qui sotto sembra un liceale ma che si muove con l'arroganza del navigato filibustiere. Dana Strum al basso, il babbeo più disperato del music business, ma la folta chioma lo ha salvato almeno fino a metà anni '90. Mr Muscolo Bob Rock alla devastazione delle pelli (segnarsi il nome, ha suonato solo in album capolavori e ha scolpito il suo fisico statuario esclusivamente con proteine vegetali... monastico). L'album vive sulla sagacia di un chitarrista che compone canzoni affilate come il rasoio di un barbiere di Al Capone, ma che al momento giusto sa piazzare la zampata melodica. Seta e Acciaio!
L'anno è il 1988. L'album è "All Systems Go". La canzone è "That Time of Year". Io credo che per 4.34 minuti il mondo possa fermarsi ad ascoltare...

4 commenti:

Unknown ha detto...

so che non ci sta molto...
ma lo devi vedere
http://it.youtube.com/watch?v=1jdeqKte98g&

Anonimo ha detto...

non so... Mark Slaughter ha spaccato il mondo nei China Rain per me... e comunque il Kane Roberts chi lo può battere estivamente parlando? certo che l'hair metal è la musica più clamorosa che c'è....2000 canzoni tutte uguali e tutte capolavori. In fin dei conti però se una è un capolavoro e le altre sono tutte uguali è chiaro che tutte diventano capolavori.

Anonimo ha detto...

e vabbè...ho riavuto l'ennesimo brivido....che grande voce da puttana che ha Mark Slaughter... se fossi donna me lo farei di certo. Ma ci rendiamo conto ... no rendiamoci conto. Stasera mi ascolto Slaughter, Vinnie Vincent e China Rain , praticamente tutti dischi uguali, solo capolavori.

Giampiero Novello ha detto...

Walter sbadato, i China Rain sono il tuo punto debole: Slaughter lì non canta niente, ha solo composto un pezzo. Ma le vere perle dei China Rain sono ad opera di Jack Ponti. Anzi, come in TUTTE le songs di Ponti, il capolavoro è il ritornello, mentre il resto è normalissimo. Ma questa musica VIVE per i ritornelli.
Certo che Desmond Child azzeccava ritornelli e anche tutto il resto... ma appunto, Child ha fatto i miliardi e Ponti invece lo idolatriamo noi.
A proposito, nuove newz da Luppi, ti farò sapere: mi ha anche domandato se lo portiamo con noi a vedere qualche concerto AOR in Germania. Nel frattempo, ha disprezzato J.L.Turner e elogiato McAuley... è pronto per iscriversi dove sai tu