martedì 15 settembre 2009

Ritorno dalle vacanze


Prerogativa dei privilegiati è il fatto di poter andare in ferie ogni volta che ne sentano il desiderio.
Prerogativa dei precari è il fatto di poter andare in ferie, ma di non farlo perché non hanno soldi.
Io, che sono precario ma ho vinto 20 euro al SuperEnalotto (massima vincita nella storia della famiglia Novello, se escludiamo quella volta che il Sultano ha vinto l'intero borgo di Cison di Valmarino giocando a briscola coi feudatari della zona) mi sono concesso un weekend a Brunico.
Con la scusa di vedere la presentazione del CD di Brunorock ("Warmaniacs", Melodic Hard Rock at its best... studiate l'inglese o restate nel Terzo Mondo) sono salito fino in Alto Adige e ho trascorso 3 giorni a scalare montagne, osservare i rituali di accoppiamento delle pecore, mangiare gulash di cervo e fare saune.

1. Scalare montagne: non so quale sia stata la montagna, mi sono fermato alle pendici di un'altura a caso e poi, grazie alla lucida follia della V, siamo arrivati fino in cima. Forse un giorno scoprirò cosa ho visto.


2. Rituali pecore: non sono dissimili dai rituali messi in atto da alcuni miei studenti.

3. Gulash di cervo con canederli.


4. Saune: in Alto Adige ti obbligano a farle nudo, non che abbia problemi a mostrare le mie grazie, diciamo piuttosto che ho problemi quando sono degli estranei a sventolarmi le loro davanti.


Bah, magari prima o poi scrivo anche di altro...

22 commenti:

Walt ha detto...

...domanda ignorante...ma si va dentro ambosessi in sauna ? cioè ti si piazza davanti una supermaggiorata , cioè spiegami un po' ...

Ganesh saunato e navigato ha detto...

se ti interessa Walt, ti dico solo che la sauna che ho provato in una palestra teutonica, mi traumatizzato e mi ha segnato per tutta la mia vita futura!! ... soprattutto il reparto doccia promiscuo!!!

Giampiero Novello ha detto...

La risposta vale sia per Germania sia per Alto Adige: le saune sono promiscue, come pure i bagni turchi e le vasche-idromassaggio. E ovviamente le docce.
Chiedere conferma a V e Ganesh, a modo loro hanno potuto sperimentare (non insieme, grazie a Odino).

Walt ha detto...

Ganesh ... io, onestamente, non me la sento di fare la sauna allora. Cioè, ma scusate, ma sono tutti come dire ... tranquilli ? Nel senso ... ci sarà qualcuno che magari è un attimino "elettrizzato" e lo dimostra ;-))

o no? che ne so...vi chiedo...appunto non sapendo...chiedo.

Ganesh saccente ha detto...

dopo la doccia gelida che ti fanno fare promisquamente, la tua vicina può pure essere una super patata, ma dubito che la belva si risvegli! Credo ci sia più un problema contrario!!
... cmq appena arrivato in sauna c'era una signorina che mi ha turbato non poco!!... ma è stata subito sostituita da un'avvenente 6oenne che si asciugava la patata ad un metro dal mio viso!!... andata anche lei è arrivato un anziano con un bigolo così floscio e lungo che seguiva lo scalino della panca dove sedeva, facendo angoli di 90° !!!!! il suo bisatto era ipnotico!!!
...
PS: V, visto che ormai siamo navigati ed esperti! quand'è che ci sauniamo senza ... QUELLO LI' ??

Walt ha detto...

mah ... non mi hai convinto ... niente da fare, sono troppo all'antica io ... peraltro apppunto non è che ci terrei ad andare in sauna coi tizi che hai descritto ;-))

Giampiero Novello ha detto...

E credo ben...
Comunque nel resto del mondo civilizzato (esclusi paesi germanici e scandinavi, che però sarebbero gli inventori della sauna) puoi usare il costume da bagno. Mi sembra un compromesso adeguato: non vedi patate, ma nemmeno anguille.

Unknown ha detto...

basta parlare di froci!
mi sembra di essere a studio aperto

V sempre col costume ha detto...

Bonesso iscriviti subito al New Body King! La sauna è in comune con gli spogliatoi maschili e femminili, quindi puoi fare il finto-tonto-turco che sbaglia porta e si infila nelle docce delle signorine sandonatesi che, come è risaputo, non hanno imbarazzo a mostrare il lifting al decollèttèe, la nuova coppa C 4°misura, la lipo alla coscia e la ceretta all'inguine fresca di estetista. In sauna però non le trovi nude, impossibile, altrimenti dove sfoggerebbero il costume di Cavalli durante l'inverno?

Walt ha detto...

sto posto Sandonatese mi pare sufficientemente glamour per me ... a me piace un sacco il tutto finto ? caspita però è lontano ... peccato non sanno quello che si perdono. Dovrebbero spostare tutta la struttura un 30 km più in qua.
Almeno. Anzi facciamo 50 e non se ne parla più, non vedo il motivo per cui io dovrei fare più strada di loro.

Walt ha detto...

ho messo un ? anzichè un !

dal Noncello... ha detto...

Giampiero, ma un intellettuale come te...non viene a Pordenone Legge... ??? cioè...mica mi dirai che su 350 incontro non te ne garba manco uno (io sono già stato a quello più importante, ma ci sono altri buoni diversivi) ... domani se ci sei fermati che lla sera ci sono le NoCandies al Metrò... ultima data poi si sciolgono. Almeno pare. Ovviamente vado per vedere la batterista lady meglio che c'è.

Walt ha detto...

io ormai prendo sto blog come un forum qualsiasi, arrivo, scrivo una minkiata, me ne vado. Oggi vi svelo le mie preferenze musicali di sempre: 40 % glam , 35 % dark, 25 % aor, 10 % elettronica, 10 % pop generica, il restante 15 % diviso tra tutti i generi del metal.

Poi c'è tutta la roba italiana. Chiaro?

Giampiero Novello ha detto...

A Pordenone Legge ci vengo da anni, ma quest'anno... troppa roba, troppo poco tempo. Dovrei smettere di lavorare e dedicarmi solo alle cose che mi interessano. Confidavo nel SuperEnalotto, ma quello lo ha vinto mio padre e si sta comprando le Dolomiti.
Pordenone resta comunque too punk, la cosa mi urta, soprattutto perché ormai è una questione culturale generalizzata laggiù: il punk che va al potere, praticamente fa 180 gradi e si trasforma in quadro di comando. Saranno anche troppo vecchi per fare le rockstar e troppo giovani per fare i filosofi, 'sti punk del '77, ma sembrano perfetti per governare. Per naturale evoluzione, dovrebbero instaurare un regime nel giro di qualche anno.

Meglio restare sul discorso sauna, suvvia.

Unknown ha detto...

Dal punto di vista del costume, invece, la sauna (come già nelle terme romane e nell'hamam turco) è sempre più concepita come un momento di ritrovo socializzante e/o di relax e si sta diffondendo rapidamente nelle strutture adibite alle vacanze, nei centri benessere e perfino nelle palestre.

Questa è una delle ragioni per cui dalla tradizionale sauna di fumo, o comunque con stufa a legna, si è passati alla più pratica sauna con stufa elettrica e si sta diffondendo addirittura quella a raggi infrarossi, decisamente lontana dalla sauna finlandese originale.

Giampiero Novello ha detto...

Gner, te si el mejo dei pèso

Walt ha detto...

mah... io dico solo che c'è troppo di tutto. Sarebbe il caso di scegliere o di non scegliere. Invece si sceglie, ma solo un po'. La domanda è: cosa ne è dell'altro po' ? Quello non scelto ? Difficile a dirsi.

PS: Sabatos era suonano i Cyber Cross a Vigonovoborg...mi pare sia l'unica band tecnicamente estrema che abbia senso vedere oggi nel 2009. Io l'ho scritto.

Giampiero Novello ha detto...

Sabato c'è la chiusura del Bar Verdi a Jesolo.

CyberCross: trucidi Metal, rutti, virtuosismi, zero donne.
Bar Verdi: Rock all'acqua di rose, consumazioni a 1 euro, abbondanza di donzelle (garantita).

Si può scegliere solo un pò, è vero, ma scegliere un pò bene è meglio che scegliere un pò male.

Walt ha detto...

forse è vero che sabato prevarrai donnescamente... ma di tanto in tanto, per le band che valgono, posso fare un 'eccezione. Eppoi mi servono le cose inedite dei Laroxx.

Ad ogni modo tu sei un uomo da Jesolo e piazzettaro ;-)) ... io comunque mi trovo a disagio in quei posti, passati i primi 5 mnuti di perlustrazione audio-visiva. Certo i discorsi borghesi che verranno fuori giustificherebbero anche un eventuale prezzo del biglietto di ingresso alla serata. In effetti il trash (quello vero e puro, da spiaggia, da abbronzati fuori stagione per capirsi) fa per me.

Giampiero Novello ha detto...

Non si paga alla festa a Jesolo.

Piuttosto, ti ricordo che il frequentatore di centro-città allo scopo di perlustrare l'ambiente femminile vive a Vigonovo... tu puoi pure permetterti di scegliere se la piazza di Sacile o quella di Pordenone, e a livello di borghesia mi sa che si trionfa in abbondanza.

Io l'ultima volta che sono andato in centro ho incontrato:

un gruppo funky che aveva appena finito di suonare;
un controllore di volo che si prendeva gioco dei suoi colleghi;
il fratello del controllore che mi ha detto di essere stato ospite in Sicilia di un mio amico perché le loro morose sono coinquiline a Milano (prima volta che conosco questo fratello, peraltro);
uno che mi si è avvicinato per vantarsi, ma siccome non lo ascoltavo si è offeso e mi ha fatto una scenata;
una mia vecchia collega che ha passato mezz'ora a cercare di baciare la V;
il moroso di questa collega che si disinteressava di tutto perché voleva solo parlare di vini;
un ex-bagnino di Jesolo che ora lavora per una multinazionale del petrolio;
un mio coetaneo che esce da solo perché trova sempre al bar qualcuno con cui bere;
un nero dalla voce cavernosa e vestito come Mr Crocodile Dundee;
mio fratello e consorte;
un ventitreenne che usciva contemporaneamente con tre donne di 36 anni;
un barista che mi ha fatto pagare 5 euro una birra perché quella sera suonava un gruppo che non ha suonato.

Ci siamo capiti

Walt ha detto...

io quando vado in centro becco solo personaggi geniali mascherati da borghesi. Quando mi vedono ( e quindi vedono in me quello che sarebbero diventati se avessero perseguito i loro interessi disinteressandosi del mondo reale in cui navigano nelle acque sicure dei soldi) diventano sorridenti e ritornano per un attimo quello che erano. Insomma li vedo felici in quegli istanti, dopo poco comunque me ne vado e continuo a fare i cazzi miei e spesso camminando rifletto se sia più significativo il suono Gibson o il suono Stratocaster.
Tutt'ora resto perplesso e senza la risposta definitiva. Certo io tiro un pelino per la Gibson ... ma sento che sto cambiando con l'età.

Giampiero Novello ha detto...

Io quando vado in centro trovo disadattati. Che poi campino con 700 euro al mese, siano disoccupati o abbiano il Cayanne in doppia fila, poco conta: sempre disadattati sono.
Perché avere la pelle color pollo arrosto in dicembre è da disadattati tanto quanto attaccarmi un bottone di mezz'ora sui problemi di integrazione delle minoranze cingalesi.

E quando mi manifesto tra loro, non vedono in me un esempio di cosa potevano essere se avessero perseguito i loro sogni: di solito invece cercano di convincermi che la loro vita è un capolavoro.
In un certo senso lo è: posso raccontare le loro storie qui nel blog e si ride tutti insieme. Capolavoro, appunto.

Penso che sarà il caso di lavorare un pò sul carisma.