martedì 22 aprile 2014

Zozzerie, Glam, Zombie e Parrucche


SHAMELESS + SUPERHORRORFUCK
19 aprile 2014
Grindhouse (PD)



“Il caso Fatal Smile”. La band svedese doveva suonare ma non c'è. Perché? Perché si sono sciolti dopo la prima data del tour. Pensate voi quanto schifo deve essere stata per loro quella prima data: concerto nei cessi della stazione di Mestre, oppure nel parcheggio dell'autogrill di Cessalto, con 14 paganti che poi hanno anche rubato il merchandising e tirato tampax sul palco, cariche di polizia e black bloc, pestilenze e roghi di eretici. Tant'è, i Fatal Smile mollano, ripartono col loro furgoncino verso la Svezia e verso un radioso futuro nell'industria del tonno in scatola.

Il locale e la gente. Il Grindhouse è, per dirla in modo delicato, “intimo”. Nel senso che è un buco. E proprio per questo funziona. Con un centinaio di persone sembra di stare al buffet di un matrimonio... se poi la gente che stazione nel parcheggio entrasse nel locale, si starebbe pure stretti, ma a quanto pare molti son davvero affezionati a quel parcheggio. Pubblico variopinto come il genere richiede, tra bandane e stivaloni, sciarpette e cotonature iperboliche. Ragazze in abbondanza e non si può che fare un plauso agli organizzatori, che puntano duro sul voyeurismo per attirare pubblico. Ballerine discinte in gabbia e pole dancing, bar essenziale ma funzionale. A quanto pare, si conoscono tutti e questo limita un po' la promiscuità, ma essendomene andato verso le 3 non garantisco sul degrado raggiunto in seguito. Ogni tanto sorge il sospetto che il Grindhouse abbia almeno una trentina di PR/animatori da villaggio-vacanze, ma se lo gestiscono bene 'sto posto.

SUPERHORRORFUCK
Per essere morti, direi che sono ancora parecchio tarantolati. Saranno schiattati per overdose di anfetamine che stanno ancora avendo effetto. Molto impatto, molta cagnara, i ritornelli sbraitati non mancano e questi zombie conquistano l'audience. Non credo entreranno mai a far parte della mia discografia, ma sul palco danno tutto (a parte l'anima, che se n'è andata da un pezzo).

SHAMELESS
Spiegare chi siano e cosa suonino gli Shameless porterebbe via un paio di pagine, quindi sintetizzo: sono tedeschi e suonano un Glam Metal zuccheroso e scalpitante. MA il cantante è lo yankee Stevie Rachelle, che è la voce dei Tuff e quindi gli Shameless piazzano anche abbondanti pezzi dei Tuff. E poi schiaffano dentro cover varie (Kiss, Alice Cooper, ...) e assoli per permettere ai membri di prendere fiato perché gli anni passano, le parrucche pesano e le panze (quella del leader Alexx Michael) si dilatano. Non eccezionali, nel senso che sono molto molto molto tranquilli e Stevie canta bene ma si gestisce anche troppo. Diciamo che tirano via la sufficienza senza sudare troppo. Ma li capisco, soprattutto dopo aver visto il tragico tour-bus che li porta in giro per l'Europa: tre giorni là dentro e muori, oppure vivi per sempre.

MVP della serata: STEVIE RACHELLE. 
Stevie negli anni '80 era il cantante dei Tuff, famosi perché NON ce l'hanno fatta a vendere qualche bancale di dischi (in un momento in cui, con 3 riff e un cantante biondo, negli USA avrebbero venduto anche i Cuginidicampagna). Infatti Stevie s'è fatto strada col sito MetalSludge.com, che prende per il culo (ma allo stesso tempo promuove gioiosamente) le band degli anni '80 e quelle che oggi le imitano. Insomma, Stevie campa vendendo gadget di MetalSludge e CD dei Tuff (hanno un solo vero album ufficiale, ma Stevie l'ha ripubblicato in una ventina di versioni diverse più una serie di roba minore buona per vantarsi di avere una discografia). E prima del concerto se ne sta al banco del merchandising a distribuire sorrisi e a mercanteggiare. Poi sale sul palco in tenuta da guerra (leggendario look con bandana e cappellino, per coprire probabile pelata da mezza età...) e canta rilassato (anche troppo, come detto) ma molto amichevole. A fine show scende dal palco con zainetto in spalla e dà la mano a tutti i presenti, poi torna dietro il banchetto e via di nuovo a guadagnarsi la pagnotta.
PS Stevie è grosso palestrato, ha bisogno di proteine... se potete, comprategli le spillette o i CD, così può restare prestante senza trovarsi un vero lavoro e quindi avere il tempo per aggiornare MetalSludge!

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