sabato 19 agosto 2023

2022-'23 - Esami di Stato (PT 2)

 


Febbraio chiarì che all’esame sarebbe ricomparsa una categoria ormai data per estinta: la Seconda Prova.

Dilagò la disperazione, soprattutto tra gli studenti che davano per scontato che le materie d’indirizzo potessero essere trattate alla stregua di Religione. Partirono anche quelle petizioni online con cui 92 milioni di studenti chiedono al Ministero di alleggerire l’Esame perché (inserire motivazioni varie collegate alla pandemia), a cui il Ministero non risponde perché gli appelli vanno presentati su pergamena d’agnello e sigillo imperiale.

Insomma, prima e seconda prova da svolgere e bisogna mettere il bestiame in un’aula adeguata. Tanto ormai sono mesi che i ragazzi si sputazzano addosso in classe e non ci sono stati né contagi né gravidanze, quindi anche gli scritti si possono fare nelle medesime aule.

Maggio piovoso, avaro di frescure, ma prodigo di zanzare. Il vento africano di metà giugno bruciava la terra e rendeva le aule ottimi altiforni per la produzione di ghisa. 

Soluzione per ovviare a queste piccolezze: finestre chiuse (lasciando all’esterno calore e zanzare), luce accesa e ventilatori acquistati in offerta a 15.76 yuan su Taobao.

Il decoro impone poi agli studenti di evitare ciabatte, canotta e culotte, privilegiando invece un comodo outfit da lavoro che per i maschietti vira su camicia e pantaloni (va bene sempre, dai matrimoni all’aperitivo punitivo), mentre le signorine vanno un po’ più in difficoltà vista la scarse abitudine al tailleur. Nulla di particolarmente scandaloso da segnalare, purtroppo.

Riepiloghiamo: temperature africane, aule chiuse, miniventilatori, studenti abbigliati come broker di Lombard Street. E una seconda prova di 6 ore che richiede giusto un po’ di sforzo in più rispetto al postare su Instagram le proprie chiappe con citazioni di padre Kolbe.

Potrebbe anche essere che qualcuno, non recependo il divieto di andare in bagno prima di tot ore e sottovalutando la capienza della propria vescica, si sia portato una borraccia da 2 litri di tè verde. Perché è vero che stimola il sistema nervoso centrale senza creare i danni della codeina, ma è pure un formidabile diuretico che fa ripiegare su di sé ogni studente fino all’inevitabile resa della  suddetta vescica. 

Vero altresì che rinunciare ad assumere liquidi avrebbe condotto a un collasso difficilmente gestibile e avrebbe rischiato di madre la Commissione alla prova suppletiva. La Prova Suppletiva è uno degli incubi di ogni Commissario, insieme all’Ispettore, il Ricorso e i Verbali da Rifare. Ma insomma, si sarebbe andati di flebo e via fino alla sesta ora…


Qualche dato per chiudere.

Temperatura e umidità: 32-33 gradi e 98%

Zanzare: due, ma immortali e assetate come un vecio alla sagra

Ventilatori: 1, funzionante fino alla fine (buon lavoro Mu Chen, hai fatto grande la Repubblica Popolare Cinese)

Collassi: 0 (un grande risultato per la nostra Meglio Gioventù)

Sudore: a fiumi

Lucidità mentale: in calo progressivo dalla terza ora in poi, studenti visti vagare senza fissa dimora nel pomeriggio.


Pronti per la parte 3, interludio scottante…


PARTE 1: QUI


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