lunedì 21 agosto 2023

2022-'23 - Esami di Stato (PT3 - Interludium)



“Shhh… Professore, venga qua…”.

“Dica, Presidente”.

“La vede quella studentessa là? Chiaramente agitata”.

“Plausibile. Due litri d’acqua in 60 minuti. Di solito durante l’anno va ai servizi ogni ora. Immagino senta una certa pressione interiore”.

“Non può andare ai servizi, è passata solo un’ora”.

“Credo lo sappia, per quello si contorce. Si aggraverà, comunque. Prepariamoci a una deroga”.

“Deroga, Professore!? Lei mi uccide… e se arriva l’Ispettore proprio mentre questa è ai servizi prima del tempo? Qua finiamo tutti al gabbio”.

“Premesso che non mi ci vedo processato per un’incontinenza, l’Ordinanza Sacra dice che per le emergenze è prevista la deroga”.

“Alla riunione dei Presidenti non si è fatta menzione, Professore. Tuttavia l’Ordinanza è sovrana, mi faccia vedere l’articolo e il comma”.

“Aspetti che rompo il sigillo imperiale e srotolo la pergamena… ecco, proprio sotto le punizioni corporali previste per chi usa troppi termini in lingue forestiere”.

“Va bene Professore. Se appuriamo l’emergenza, può andare in deroga”.

“E come appuriamo l’emergenza, Presidente?”.

“Non c’è scritto nell’Ordinanza e non se ne è parlato nella riunione. Mi lasci chiamare il Provveditorato…”.

 […blahblahblah….] 

“E’ discrezionale, Professore. Questo è un problema, perché nella Discrezionalità di annida l’Illecito e quindi il Ricorso. Guardi qua, mi basta dirlo e già mi viene la pelle d’oca”.

“Quindi?”.

“Dobbiamo trovare un metodo per valutare oggettivamente l’emergenza. Attenda qua, vado a chiedere agli altri Presidenti”.

 […blahblahblah….] 

“Professore, qua siamo al delirio. Ognuno fa a modo suo!”.

“Beh, è discrezionale…”.

“Quando saranno tutti alla sbarra questa discrezionalità la malediranno… Noi faremo così: cronometriamo il tempo che passa tra una contrazione e l’altra del richiedente deroga, se inferiore a tot può andare ai servizi”.

“Eccellente, il pericolo dell’Illecito e del Ricorso si allontana”.

“Non faccia l’ingenuo, Professore! Tutta la procedura va verbalizzata. Andiamo in calce a un verbale precedente? No, apriamone uno nuovo. Siamo al 32 o al 33?”.

“Siamo al 48, Presidente. Si ricorda che abbiamo verbalizzato anche le modalità di apertura delle buste con le tracce, i criteri di valutazione dell’abbigliamento, un paio di verbali per segnalare al Ministero le temperature e uno per dichiarare che il ventilatore cinese non ha legami diretti col governo della Repubblica Popolare?”.

“Giusto. Procediamo. Meglio abbondanti che deficienti”.

“Presidente, la studentessa chiede di andare in bagno in deroga. Che faccio, cronometro”?.

“Cronometri!”.

“E’ nei tempi previsti, può andare”.

“Non certo da sola, Professore. Nell’Ordinanza non si dice, ma alla riunioni sono stati chiari: studenti scortati ai servizi dai docenti, perquisizione preventiva del bagno e tempo limite per l’evacuazione. Se mi dà il tempo, posso citare anche un Regio Decreto che precisa meglio…”.

“Non credo ci sia il tempo, sta esplodendo. Chiamo una collaboratrice scolastica per scortarla…”.

“Lei non mi ascolta! La scorta va fatta dai docenti. Vada”.

“Caro Presidente, penso che la mia presenza in un bagno femminile potrebbe essere fuori luogo. Non è che si possa configurare l’Illecito?”.

“Dio non voglia! Ma non ci sono colleghe presenti ora. Quindi deve farlo lei. Proceda così: mandi una collaboratrice a far uscire tutti dal bagno femminile, entri con cautela e proceda all’ispezione, poi attenda fuori dalla porta che la studentessa svolga l’operazione, ricordando di sollecitarla per farla stare nei tempi. Poi tornate qua e lei mi stende un bel verbale dettagliato”.

“Alleghiamo anche un campione delle urine, Presidente?”

“Non mi prenda in giro. Certo che sì. Anzi, due: uno anche per l’Ispettore”.


PARTE 1: QUI

PARTE 2: QUA

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